25/7/19 Riprendiamo con gli hommage. Uno degli orologi che più
apprezzo per armonia e proporzioni è sicuramente lo Speedmaster di Omega.
Trovarne degli hommage a prezzi contenuti non è facile. Quello più
facilmente reperibile è l'Alpha che oltre ad essere una bella copia ha il
vantaggio di montare un movimento cronografico meccanico, il Sea-Gull ST1903
mantenendo un prezzo sensibilmente inferiore ai 200€. L'unica cosa che mi
trattiene dall'acquisto è il fatto di avere una corona a vite e, dato che si
tratta di un manuale, questo comporta che ogni giorno che l'indosso devo svitare
e riavvitare la corona, operazione che ripetuta a lungo potrebbe rovinare la
filettatura.
Recentemente era comparsa su Aliexpress una versione al quarzo
piuttosto fedele, ma con quadrante sterile. Non apprezzo molto questa
soluzione e pertanto avevo chiesto ad un paio di venditori se era possibile
averla con un marchio qualsiasi, ma la risposta è stata negativa.
Alla fine ho
ripiegato su questo, sempre un Corgeut, ma con alcune significative differenze
rispetto all'originale. La ghiera è molto più larga, i sottoquadranti hanno i
numeri tangenti invece che orizzontali, la forma della cassa, delle anse, dei pulsanti e
della corona è diversa, oltre ad altri particolari minori sul quadrante. In
pratica solamente le lancette sono simili. Insomma un vero
hommage e non una copia. Non so però se riuscirà a farmi passare la voglia
di Speedmaster.
Il quadrante nero opaco riporta tutte le informazioni stampate in bianco.
Gli indici delle ore sono dei piccoli bastoni, accorciati a ore 3, 6 e 9 per far
posto ai sottoquadranti e circondato da due punti quello a ore 12 con un vago
accento Flieger.. Gli indici dei minuti/secondi sono curiosamente
intervallati in terzi, mentre il mecaquarzo spinge la lancetta dei secondi a 5
Hz. I sottoquadranti sono così disposti: a ore 3 l'inutile sottoquadrante delle
24 ore, a ore 6 quello dei secondi continui e a ore 9 quello dei minuti
cronografici. La lancetta dei secondi cronografici, con la punta a goccia, è
correttamente quella dei secondi centrali. Le lancette di ore e minuti sono del
tipo a matita. Tutte le lancette sono della lunghezza corretta.
Il vetro minerale molto bombato conferisce un'aria decisamente vintage con i
suoi riflessi e con le inevitabili distorsioni sotto certi angoli di vista
L'inserto ghiera in alluminio con la scala tachimetrica argento su sfondo nero
è, come da prassi per i cronografi cinesi economici, disallineata di qualche
grado in senso orario.

La carrure ha il classico andamento Omega con le anse appena
incurvate verso il basso. I lati sono spazzolati, mentre tutto il reso della
cassa è lucidato come la corona a vite senza logo e i pulsanti a pompa. Questi
ultimi offrono quel piacevole feedback di tipo meccanico caratteristico
dei mecaquarzo.

Il fondello a vite lucidato è completamente sterile

Il bracciale in acciaio ha maglie e finali pieni. Di forma simile all'Oyster.
ma con il settore centrale lucidato più largo è rastremato da 20 a 18mm. La
chiusura a farfalla ben realizzata ha i pulsanti laterali di sgancio, ma
ovviamente non presenta nessun sistema di microregolazione.

Lo spessore delle maglie è adeguato e la regolazione della lunghezza avviene per
mezzo di viti. Purtroppo serrando bene le viti la punta fuoriesce di qualche
decimo di millimetro, cosa facilmente avvertibile al tatto se non alla
vista.

Le dimensioni relativamente modeste ed il peso non eccessivo lo rendono
confortevole per qualsiasi polso.
La luminescenza, com'era ovvio, è molto scarsa.
Conclusioni
Non lo so, ho sensazioni contrastanti: visto da lontano il richiamo allo
Speedmaster è evidente. Analizzandolo da vicino si notano le numerose differenze
che purtroppo vanno un po' a rovinare quel bilanciamento armonico
dell'ispiratore.
Per il resto, sempre in considerazione del prezzo, niente da
dire. Buoni i materiali e decente la finitura.
Il VK63 qui lavora al meglio
senza quei difetti che invece avevo riscontrato sul mecaquarzo del Corgeut
Navitimer.
Pro e Contro
PRO
Movimento mecaquarzo con parte cronografica meccanica
Aspetto molto vintage senza essere un copia pedissequa dello Speedmaster
Buoni materiali e finiture
Buona leggibilità
CONTRO
Disallineamento inserto ghiera tachimetrica
Qualche riflesso e distorsione
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