Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Quarzo Calibro:  VK63 Complicazioni:  Ore, minuti, piccoli secondi, cronografo 60'
Diametro cassa:  41,20mm Spessore cassa:  13,00mm Diametro vetro:  31,00mm Larghezza tra anse:  20mm
Da ansa ad ansa:  47,50mm Impermeabile:  30m Peso:  58g Acquistato da:  Ebay

 

25/7/19

Riprendiamo con gli hommage. Uno degli orologi che più apprezzo per armonia e proporzioni è sicuramente lo Speedmaster di Omega. Trovarne degli hommage a prezzi contenuti non è facile. Quello più facilmente reperibile è l'Alpha che oltre ad essere una bella copia ha il vantaggio di montare un movimento cronografico meccanico, il Sea-Gull ST1903 mantenendo un prezzo sensibilmente inferiore ai 200€. L'unica cosa che mi trattiene dall'acquisto è il fatto di avere una corona a vite e, dato che si tratta di un manuale, questo comporta che ogni giorno che l'indosso devo svitare e riavvitare la corona, operazione che ripetuta a lungo potrebbe rovinare la filettatura.

Recentemente era comparsa su Aliexpress una versione al quarzo piuttosto fedele, ma con quadrante sterile. Non apprezzo molto questa soluzione e pertanto avevo chiesto ad un paio di venditori se era possibile averla con un marchio qualsiasi, ma la risposta è stata negativa.

Alla fine ho ripiegato su questo, sempre un Corgeut, ma con alcune significative differenze rispetto all'originale. La ghiera è molto più larga, i sottoquadranti hanno i numeri tangenti invece che orizzontali, la forma della cassa, delle anse, dei pulsanti e della corona è diversa, oltre ad altri particolari minori sul quadrante. In pratica solamente le lancette sono simili. Insomma un vero hommage e non una copia. Non so però se riuscirà a farmi passare la voglia di Speedmaster.

Il quadrante nero opaco riporta tutte le informazioni stampate in bianco. Gli indici delle ore sono dei piccoli bastoni, accorciati a ore 3, 6 e 9 per far posto ai sottoquadranti e circondato da due punti quello a ore 12 con un vago accento Flieger.. Gli indici dei minuti/secondi sono curiosamente intervallati in terzi, mentre il mecaquarzo spinge la lancetta dei secondi a 5 Hz. I sottoquadranti sono così disposti: a ore 3 l'inutile sottoquadrante delle 24 ore, a ore 6 quello dei secondi continui e a ore 9 quello dei minuti cronografici. La lancetta dei secondi cronografici, con la punta a goccia, è correttamente quella dei secondi centrali. Le lancette di ore e minuti sono del tipo a matita. Tutte le lancette sono della lunghezza corretta.

Il vetro minerale molto bombato conferisce un'aria decisamente vintage con i suoi riflessi e con le inevitabili distorsioni sotto certi angoli di vista

L'inserto ghiera in alluminio con la scala tachimetrica argento su sfondo nero è, come da prassi per i cronografi cinesi economici, disallineata di qualche grado in senso orario.

La carrure ha il classico andamento Omega con le anse appena incurvate verso il basso. I lati sono spazzolati, mentre tutto il reso della cassa è lucidato come la corona a vite senza logo e i pulsanti a pompa. Questi ultimi offrono quel piacevole feedback di tipo meccanico caratteristico dei mecaquarzo.

Il fondello a vite lucidato è completamente sterile

Il bracciale in acciaio ha maglie e finali pieni. Di forma simile all'Oyster. ma con il settore centrale lucidato più largo è rastremato da 20 a 18mm. La chiusura a farfalla ben realizzata ha i pulsanti laterali di sgancio, ma ovviamente non presenta nessun sistema di microregolazione.

Lo spessore delle maglie è adeguato e la regolazione della lunghezza avviene per mezzo di viti. Purtroppo serrando bene le viti la punta fuoriesce di qualche decimo di millimetro, cosa facilmente avvertibile al tatto se non alla vista.

Le dimensioni relativamente modeste ed il peso non eccessivo lo rendono confortevole per qualsiasi polso.

La luminescenza, com'era ovvio, è molto scarsa.

Conclusioni

Non lo so, ho sensazioni contrastanti: visto da lontano il richiamo allo Speedmaster è evidente. Analizzandolo da vicino si notano le numerose differenze che purtroppo vanno un po' a rovinare quel bilanciamento armonico dell'ispiratore.

Per il resto, sempre in considerazione del prezzo, niente da dire. Buoni i materiali e decente la finitura.

Il VK63 qui lavora al meglio senza quei difetti che invece avevo riscontrato sul mecaquarzo del Corgeut  Navitimer.

Pro e Contro

PRO
Movimento mecaquarzo con parte cronografica meccanica
Aspetto molto vintage senza essere un copia pedissequa dello Speedmaster
Buoni materiali e finiture
Buona leggibilità

CONTRO
Disallineamento inserto ghiera tachimetrica
Qualche riflesso e distorsione