Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Diver a confronto Seiko SKX009 - Orient Orange Ray - Invicta 8926OB - Citizen NY0040 - Orient Mako II

Questa volta voglio fare un confronto tra cinque orologi che sono diventati un must nella gamma dei PMW. In realtà il Seiko SKX009 e l'Orient Ray sono già da molto tempo protagonisti indiscussi sulla scena, ma grazie ai miglioramenti apportati recentemente nella finitura ritengo che possa associarsi a buon diritto alla coppia anche l'Invicta 8926OB. Il Citizen NY0040 poi è il concorrente designato dello SKX e infine aggiungo il Mako II per le modifiche apportate al movimento, e non solo.

Estetica

Sono tutti dei diver e chi più chi meno hanno qualche punto di contatto con il Submariner. Il Seiko ricalca le linee dei primi driver della casa con la ghiera piatta, i grossi pallettoni, la cassa sinuosa, la corona a ore 4 e le lancette personali, discostandosi dalle linee del Rolex anche per le maggiori dimensioni. Secondo l'Orient che con i bicchierini e la ghiera svasata si avvicina un po' di più al classico riferimento, differenziandosi comunque per i rientri sull'inserto della ghiera, la forma delle lancette e l'inconfondibile pulsante a ore due per l'impostazione del giorno della settimana. L'Invicta, più piccolo degli altri due, è palesemente una copia che ripete dimensioni, forma della cassa, grafica della ghiera, quadrante, lancette e lente di ingrandimento della data, salvo poi ribadire prepotentemente la propria identità tramite logo su quadrante e corona e marchio su quadrante e fianco della carrure. Il Citizen è probabilmente quello che ricorda di meno il coronato, mentre il Mako II si distingue per essere l'unico che presenta dei numeri arabi sul quadrante.

Materiali e finitura

Sono tutti e cinque praticamente allo stesso livello. Acciaio 316L ben rifinito, finalmente anche per l'Invicta che nelle aree spazzolate non presenta più i segni della lavorazione. Il vetro è minerale, nella versione hardlex per lo 009, ben trasparente e senza fastidiosi riflessi.

Carrure

La forma morbida e sinuosa dello 009 è sicuramente la più personale, quella dell'Invicta è più spigolosa tra fianco e parte superiore delle anse, mentre il Ray opta per una via di mezzo. La forma del Citizen ricalca quella dello SKX mentre la carrure del Mako II è la stessa del Ray (tranne che per l'assenza del pulsante per il cambio data).

Le anse sono più sottili verso l'estremità sul Ray e sul Mako II, un po' più larghe sullo 009 e ancora di più sull'8926OB, il che comporta l'attacco tra le anse più stretto dei cinque (20mm) assieme a quello del Citizen. I finali non pieni dei bracciali aderiscono bene alla cassa; sorprendentemente è l'Invicta quello che presenta gli accostamenti più precisi. Ricordo che i bracciali del Seiko e del Citizen non sono originali.

Fondello

Il fondello del Seiko è in acciaio inox con il classico bassorilievo dello tsunami. Anche quello dell'Orient è pieno con un'incisione laser più modesta. L'Invicta ha invece la parte centrale del fondello in vetro per far vedere il movimento che però non è decorato in modo tale da giustificare questa soluzione. Il NY0040 riporta al centro in leggera incisione il marchio e la serie PROMASTER mentre intorno sono incisi più profondamente dati vari; non manca neanche il seriale. Il Mako II ha un'incisione leggera simile a quella del Ray.

Bracciale

Per tutti e cinque è del tipo Oyster spazzolato (non originale per lo 009 e per il NY0040); solo il Ray ha i bordini della maglia centrale lucidi. Le maglie da 3,5mm sono piene. I finali non sono pieni, ma aderiscono perfettamente alla cassa e la chiusura con sicurezza è stampata. Per quanto riguarda la forma il Seiko e il Citizen hanno il bracciale più rastremato (22/18mm e 20/16mm rispettivamente) mentre per gli Orient e per l'Invicta il restringimento è appena avvertibile (22/20mm e 20/18mm rispettivamente).

Funzionalità

Hanno tutti e cinque una profondità dichiarata di 200m, ma solo il Seiko e il Citizen sono conformi alle norme ISO 6425.

La ghiera unidirezionale ha 60 scatti per il Ray e il NY0040 e 120 per gli altri tre. Quella del Seiko è un vero piacere ruotarla, mentre quelle degli altri sono piuttosto dure e l'altezza ridotta del lato esterno non facilita la manovra. Solo sul Ray si nota un lievissimo disallineamento dell'indicatore minuti 60 con l'indice ore 12 sul quadrante.

L'8926OB ha solo la data, ben leggibile grazie alla lente posizionata correttamente, mentre gli altri quattro hanno anche il giorno, in spagnolo e inglese il Ray e il Mako 2, in inglese e arabo lo 009 e il NY0040.

La leggibilità è ottima per Seiko, Orient e Citizen, a parte giorno e data per quest'ultimo, leggermente inferiore per l'Invicta a causa di qualche luccichio di troppo sul quadrante.

Per quanto riguarda la luminescenza quella dello 009 è ottima, come quella a tutto quadrante del Citizen, molto buona per gli Orient con una prevalenza del Ray mentre quella dell'8926Ob è decisamente scarsa. Per quello che vale.

Movimento

Partiamo dal capostipite, il 7S26 del Seiko. Un movimento storico, proverbiale per la sua robustezza e affidabilità. Da questo deriva il 46943 montato sull'Orient: prodotto in-house aggiunge alle qualità del progenitore anche una notevole accuratezza. Infine l'Invicta monta un NH35A che è il codice del movimento Seiko 4R35 quando viene venduto a produttori esterni. È lo sviluppo del 7S26 di cui mantiene tutte le caratteristiche positive, aggiungendo, oltre ad una maggiore accuratezza, fermo macchina e ricarica manuale. Il movimento montato sul Citizen è un 8203, un muletto robusto e affidabile con ricarica manuale, ma senza fermo macchina. mentre il più recente Mako II incassa sempre un movimento in-house, il F6922 con fermo macchina e ricarica manuale.

Prezzo

Come qualità sono fondamentalmente tutti e cinque allo stesso livello, magari compensando svantaggi in qualche campo con vantaggi in altri. In particolare l'8926OB bilancia la sua scarsa luminescenza e il relativo prestigio del marchio con un movimento più moderno all'altezza di quello del Mako II, ma migliore rispetto agli altri tre. Per cui, pur essendo allo stesso livello qualitativo medio, è interessante notare che rispetto all'Invicta, gli Orient costano un 50-60% in più e il Seiko e il Citizen il 100% in più. Poi naturalmente ognuno fa le sue considerazioni, magari valutando, prestigio, assistenza oltre che estetica e quindi operando una scelta conseguente.

Conclusioni

Sono cinque orologi con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Sono disponibili in diverse soluzioni cromatiche, dal tutto nero a scelte più ardite con colori vivaci e per quanto riguarda l'Invicta e il Citizen anche in placcato oro. Con il bracciale in acciaio oltre che al mare possono essere sfoggiati in occasioni più eleganti in cui si possono indossare tranquillamente anche con un bel cinturino in pelle. Buona costruzione, estetica collaudata e movimenti affidabili e precisi oltre ad un prezzo modesto rispetto alle loro qualità, ne fanno, per un appassionato di orologi diver, un acquisto irrinunciabile.

 

Seiko SKX009

Orient Orange Ray

Invicta 8926OB

Citizen NY0040

Orient Mako II

Diametro cassa 42,50mm 42,00mm 40,00mm 41,50 41,50
Spessore 13,50mm 13,50mm 13,50mm 12,50 13
Peso testa 81g 80g 71g 76 78
Peso con bracciale 159g 162g 147g 138g 160g
Materiali e finitura Ottimi Ottimi Ottimi Ottimi Ottimi
Estetica Personale Abbastanza personale Copia Personale Personale
Vetro Minerale piatto Minerale piatto Minerale piatto Minerale piatto Minerale piatto
Ghiera Fluida senza giochi, 120 scatti Un po' dura senza giochi, 60 scatti Un po' dura senza giochi, 120 scatti Un po' dura senza giochi, 60 scatti Un po' dura senza giochi, 120 scatti
Luminescenza Ottima Molto buona Scarsa Ottima Buona
Leggibilità Ottima Ottima Buona Buona Ottima
Funzionalità WR 200m - divers WR 200m WR 200m WR 200m - divers WR 200m
Movimento Seiko 7S26 - Automatico giapponese robusto, affidabile Orient 46943 - Automatico giapponese robusto, affidabile e accurato SII NH35A - Automatico giapponese robusto, affidabile,  accurato, con fermo macchina e ricarica manuale Miyota 8203 - Automatico giapponese robusto, affidabile,  accurato, con ricarica manuale Orient F6922 - Automatico giapponese robusto, affidabile,  accurato, con fermo macchina e ricarica manuale
Bracciale Oyster maglie piene, finali ripiegati (non originale) Oyster maglie piene, finali ripiegati Oyster maglie piene, finali ripiegati Oyster maglie piene, finali ripiegati (non originale) Oyster maglie piene, finali ripiegati
Complicazioni Data e giorno Data e giorno Data Data e giorno Data e giorno
Accuratezza Buona Ottima Ottima Ottima Ottima
Altro Corona ore 4 Pulsante ore 2 per giorno Lente per data Corona a ore 8 -

Recensioni

Seiko SKX009     Orient Orange Ray      Invicta 8926OB      Citizen NY0040      Orient Mako II