Due diver classici che nonostante le dimensioni diverse (il Ray ha un
diametro maggiore di 1,5mm) al polso sembrano uguali, forse perché la
lunghezza da ansa ad ansa del 9094 è leggermente superiore di 0,5mm. Le dimensioni maggiori
della cassa (41,50mm) e del bracciale (22mm) del Ray sono confermate dal peso totale che è
rispettivamente di 145g e 162g.
Il quadrante dell'Invicta è chiaramente ispirato a quello del coronato e così
pure le lancette Mercedes. Il Ray invece ha delle lancette più personali, cosa
che vale anche per gli indici a ore 6, 9 e 12, mentre gli altri sono i classici
bicchierini piuttosto grandi. Il quadrante blu del 9094 ha dei bellissimi
riflessi al variare dell'incidenza della luce, mentre quello del Ray è di un
arancione opaco più professionale che favorisce la leggibilità.
La ghiera smerlata del primo e quella scanalata del secondo hanno il bordo
esterno molto basso il che, se da una parte snellisce l'aspetto, dall'altra non
favorisce la rotazione che è piuttosto dura in entrambi. Il bracciale
è
equivalente con maglie solide abbastanza spesse, finali ripiegati ma ben
raccordati e chiusura stampata. Quella dell'Orient ha un gioco maggiore, ma
offre lo sblocco a due pulsanti assente nell'altro. I fondelli sono abbastanza
anonimi, in vetro quello dell'Invicta e con una semplice incisione laser quello
dell'Orient. L'impermeabilità è la stessa per entrambi, 200m anche se non
hanno la certificazione ISO 6425 il che probabilmente significa che hanno
l'impermeabilità dichiarata, ma non rispettano i valori previsti per
l'antimagnetismo e la protezione dagli urti.
Una particolarità dell'Orient è il pulsante a ore 2 che imposta il giorno della settimana protetto a vite come la corona.
Entrambe le corone sono logate. La carrure del Ray ha andamenti più
morbidi e spigoli meno vivi del 9094.
L'Invicta invece si distingue per la marca incisa sul lato sinistro della carrure.
La luminosità del Ray è nettamente superiore a quella del 9094. Quella delle lancette
è abbastanza simile, ma per indici e perlina a ore 12
non c'è confronto.
Conclusioni
Un altro confronto dove non ci sono vincitori. Sono due orologi un po'
vistosi (esistono entrambi anche in versione nera ed in altri colori) con buoni materiali e
finitura.
L'Invicta sa un po' più di hommage anche se questa versione ha una
ghiera smerlata che si ispira al Seamaster, mentre l'Orient è più
personale.
I movimenti, Seiko per l'Invicta e in-house per l'Orient, sono molto precisi
per un automatico. Il primo poi ha anche il fermo macchina e la ricarica
manuale.
|
Invicta 9094 |
Orient Ray |
Materiali e finitura |
Ottimi |
Ottimi |
Quadrante |
Tradizionale con lancette Mercedes |
Tradizionale |
Vetro |
Minerale piatto con lente data |
Minerale piatto |
Ghiera |
Piuttosto dura |
Piuttosto dura |
Luminosità |
Sufficiente |
Ottima |
Leggibilità |
Ottima |
Ottima |
Funzionalità |
Water Resist 200m |
Water Resist 200m |
Movimento |
Robusto, affidabile con fermo macchina e carica manuale |
Robusto e affidabile |
Bracciale |
Buono a maglie piene |
Buono a maglie piene |
Complicazioni |
Data |
Data e giorno |
Accuratezza |
Ottima |
Ottima |
Altro |
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