22/11/23 Ero partito con l'idea di non tenere più di
un tipo di orologio, anche se con colorazioni diverse, e ora mi ritrovo con nove
Monster in collezione e un decimo in arrivo. In realtà non sono tutti uguali
perché
comprendono quattro generazioni diverse più una libera interpretazione,
però non so proprio resistere alle tantissime proposte colorate provenienti
dalla Cina.
Questa volta tocca a una terza generazione con un quadrante davvero
intrigante.
Nel confronto diretto si evidenziano immediatamente due cose entrambe
relative alla finestrella della data: manca la lente magnificatrice, e per
alcuni questo può essere un aspetto positivo, mentre invece è presente solo il
giorno. Nel Monster Seiko terza generazione è stato scelto di utilizzare un
movimento più avanzato del solito 4R36, ma, dato che non esiste un 6R36, è stato
incassato un 6R35 che dispone solo del giorno. Non ho capito perché
Heimdallr
non abbia montato un NH35 per essere più simile all'omaggiato, ma va bene così.
Altre differenze visibili sono il bordo nero delle lancette di ore e
minuti invece di quelle lucidate e sulla ghiera a minuti 60 il triangolo nero
più piccolo che inscrive una perlina luminescente più grande e gli angoli più
smussati degli indici.
La confezione è
la solita Tandorio con etichetta in cartoncino e libretto
istruzioni in inglese per tutti i modelli del marchio.
Lo sfondo del quadrante simula una superficie ghiacciata con un
bellissimo effetto cangiante in funzione dell'incidenza della luce. Per il resto
è un classico quadrante della terza generazione che si distingue solo per gli
indici delle ore trapezoidali.
Il vetro naturalmente è zaffiro.
Lo spessore della cassa è piuttosto elevato, in fondo è sempre un Monster ed è
accuratamewnte spazzolato. Gli incavi lucidati di ghiera e carrure
sono ben allineati. La corona a vite zigrinata senza logo offre una buona presa
anche se l'operazione è disturbata dal bordo tagliente delle protezioni.
Niente da dire sul fondello a vite, è quello trovato su un gran numero di
Heimdallr: anelli concentrici con finitura alternata lucido/spazzolata e marchio
e logo sul medaglione sabbiato.
Il bracciale è di buona fattura con maglie piene di spessore adeguato
(3,6mm). I
finali sono quelli classici utilizzati sui Monster, da 23/20mm per arrivare ai
20mm della chiusura fresata, con marchio e tre fori per la microregolazione.
Purtroppo la regolazione in lunghezza si effettua per mezzo degli odiosi perni e
collare. Questi si comportano in maniera imprevedibile: alcuni escono e
rientrano con relativa facilità, altri non ne vogliono sapere di uscire e ancora
meno di rientrare e allora bisogna usare la forza bruta, ossia un martello da
carpentiere. Un vero incubo, ma alla fine sono riuscito a regolarlo sul mio
polso rovinando un solo assieme perno/collare.
Al polso ovviamente si comporta come tutti gli altri Monster, cioè si
adatta anche a polsi non molto grandi grazie alla ridotta distanza da ansa a
ansa.
Heimdallr colpisce ancora! La luminescenza è eccellente, nettamente
superiore a quella del Seiko SKX009.
Conclusioni Nell'insieme è il solito hommage del
Monster, ben costruito e con l'affidabile movimento NH36. Quello che lo
caratterizza è il quadrante "frost" che offre dei bellissimi effetti ottici a
seconda della luce.
La cassa in acciaio è ben trattata, la ghiera unidirezionale effettua un giro
completo in 120 scatti senza giochi e con la giusta resistenza. Sul piacevole
quadrante non ho riscontrato nessun problema di allineamento degli indici e lo
stesso vale per la ghiera. Le operazioni con la corona sarebbero il massimo se
non fosse per il trattamento delle protezioni (vedi sotto).
Per essere perfetto avrebbe bisogno di qualche piccola rifinitura su alcuni
bordi taglienti che si ritrovano comunque anche su altri hommage del
Monster (ma non sull'originale). In particolare non ho apprezzato la punta
aguzza degli scudi di protezione della carrure che possono dare fastidio
nella rotazione della ghiera e soprattutto la ruvidezza dei bordi della
protezione della corona che genera un'antipatica sensazione quando si carica la
molla o si imposta ora e data. Incidentalmente questo ultimo problema non si
presenta sull'altro mio Monster Heimdallr, quello col quadrante rosso seconda
generazione.
Pro e contro
PRO
Ottimi materiali e decente finitura
Eccellente valore di impermeabilità
Affidabile movimento automatico con fermo macchina e ricarica manuale
Affascinante trattamento del quadrante
CONTRO
Alcuni bordi troppo taglienti
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