15/6/23 È il quarto hommage di un Grand Seiko
che entra in scuderia. In realtà
quest'orologio è
un incrocio tra Grand Seiko e
Rolex nel senso che che quadrante e lancette sono chiaramente ispirati alla ref.
SBGY007, mentre la cassa con l'ampia lunetta, le lunghe anse e i fianchi morbidi
deriva dalla cassa Oyster.
Lo definisco un hommage del Grand Seiko in quanto quello che
caratterizza maggiormente un orologio è
la parte frontale e qui la derivazione
è
chiara anche se ci sono alcune differenze. Gli indici delle ore sono
leggermente più
corti e la finestrella della data deturpa la parte destra di un
quadrante altrimenti perfetto. Le increspature in azzurro pallido sono bene
riprodotte e richiamano quell'area del lago Suwa che quando gela è
utilizzata
per le passeggiate degli dei, l'Omiwatari.
La confezione è la solita di Addiesdive ed altri, una robusta scatola
in plastica nera rivestita all'interno di gommapiuma contenente oltre
all'orologio un'etichetta, un libriccino di istruzioni in inglese, una scheda
garanzia non compilata ed un punzone.
La cosa che colpisce di più
di questo orologio è
il trattamento del
quadrante che simula le increspature della superficie ghiacciata del lago
Suwa. A seconda dell'incidenza della luce si ottengono degli effetti
affascinanti,
Verso l'esterno la scala dei minuti stampata in nero è
interrotta dagli
indici delle ore riportati in acciaio lucidato. A ore 3 c'è
la finestrella della
data con un bordo lucido e numeri neri su sfondo bianco. Personalmente avrei
preferito la sua assenza per un quadrante pulito come quello dell'originale.
A ore 12 troviamo il logo del produttore seguito dal marchio, mentre a ore 6
due righe dichiarano il tipo di movimento automatico e l'impermeabilità
di 100m
più
che sufficiente per la tipologia di orologio. Tutto il testo è stampato in
nero.
Le lancette di ore e minuti in acciaio lucidato sono le classiche dauphine
che spesso, a seconda della luce, appaiono quasi nere, mentre la sottile
lancetta dei secondi è
azzurrata. Com'è
giusto che sia per un orologio elegante
né
le lancette né
gli indici delle ore presentano alcuna forma di luminescenza.
L'ampia lunetta è
in acciaio inox lucidato.
Infine il vetro zaffiro piatto presenta un forte gradino che contribuisce
notevolmente allo spessore elevato della cassa.
Dalla macro si evidenzia il buon livello di finitura degli indici e delle
lancette.
La carrure ha la fiancata lucidata con un andamento morbido che tradisce
la derivazione dalla cassa Oyster. La parte superiore delle anse è
spazzolata.
L'ampia e comoda corona a vite riporta il logo Addiesdive.
Il fondello a vite è
in acciaio pieno con le caratteristiche
dell'orologio sull'anello spazzolato esterno mentre al centro un medaglione
sabbiato riporta il logo.
Il bracciale Jubilee è
di discreta fattura con tutti gli elementi pieni. La larghezza alle anse di 20mm si riduce a 16mm alla chiusura.
Lo spessore è di 4mm.
La chiusura senza dispositivo di sicurezza presenta qualche bordo un po'
tagliente e offre cinque fori per
la
micro regolazione.
La regolazione in lunghezza del bracciale si effettua tramite i comodi perni a
pressione.
Per quanto l'utilizzo di un bracciale Jubilee sia piuttosto comune nella gamma
Seiko, questo invece è
piuttosto raro nei Grand Seiko. Personalmente avrei
preferito un bracciale più
vicino alla linea top per esempio come quello
impiegato da Reef Tiger per il suo hommage, una specie di Oyster con i
bordi lucidati dell'elemento centrale.
Il diametro relativamente ridotto non presenta problemi per alcun polso.
Semmai quello che potrebbe dare fastidio è
lo spessore, decisamente eccessivo
per un orologio elegante.
Un orologio così
elegante starebbe bene anche con un cinturino in pelle.
Conclusioni Come dicevo la parte più
affascinante
dell'orologio è
il quadrante con quelle increspature che generano un effetto
quasi ipnotico.
Tutto il resto è
OK, materiali e finitura sono impeccabili.
Certo, se l'hommage si fosse spinto oltre restando più
fedele
all'omaggiato sarebbe stato molto meglio. Eliminando la data e utilizzando una
cassa meno spessa con anse più
corte e lunetta più
stretta sarebbe stato
perfetto.
Comunque rimane un bell'orologio, un orologio elegante, ma con una nota
particolare dovuta al quadrante non convenzionale.
Pro e contro
PRO
Ottimi materiali
Eccellente finitura
Sufficiente impermeabilità
Affidabile movimento automatico con fermo macchina e ricarica manuale
CONTRO
Spessore un po' eccessivo
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