Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:  NH35A Complicazioni:  Data
Diametro cassa:  47,50mm Spessore cassa:  15,00mm Diametro vetro:  31,50mm Larghezza tra anse:  22mm
Da ansa ad ansa:  44,00mm Impermeabile:  300m Peso:  100g Acquistato da:  Aliexpress

 

20/7/23

Ancora un hommage di un classico Seiko. Questa volta tocca al Tuna presentato da Addiesdive.

Il Seiko cui è ispirato è la ref. SBBN015. Ci sono alcune sottili differenze, ma il richiamo è quello senz'ombra di dubbio. A parte il colore, il particolare più evidente è la mancanza della data nell'apposita finestrella, poi si rileva una dimensione minore dell'area luminescente negli indici delle ore, le lancette più corte e infine nell'inserto ghiera i numeri sono più arrotondati, gli indici dei minuti sono più piccoli e la perlina a minuti 60 è sostituita da un triangolo invertito luminescente come tutti gli altri indici.

L'orologio arriva con la solita robusta scatola in plastica nera con imbottitura interna che contiene oltre all'orologio un libretto d'istruzioni in diverse lingue, italiano compreso, una scheda garanzia non compilata, un'etichetta di cartoncino e un punzone.

Per questo modello Addiesdive presenta, oltre al nero, altri due colori non presenti nell'offerta Seiko, il blu ed il verde.

Il quadrante blu, più scuro di quello del rehaut e dell'inserto ghiera, offre un bell'effetto soleil. Sul rehaut è presente la scala dei minuti a barrette bianche stampate rinforzate ogni 5. Anche gli indici delle ore sono stampati con un bordo esterno argento, un altro bordo più interno bianco che racchiude l'area luminescente. Gli indici a pallettoni sono maggiorati a ore 6 e 9 mentre a ore 12 troviamo un triangolo isoscele invertito.

A ore 3 al posto dell'indice c'è la finestrella della data bordata di bianco con cifre nere su sfondo bianco.

Le lancette di ore e minuti, tipicamente Seiko, hanno il bordo in argento spazzolato con abbondante vernice luminescente all'interno. La lancetta argento dei secondi è molto sottile con un leccalecca luminescente in coda.

A ore 12 troviamo il logo Addiesdive seguito dal marchio, mentre a ore 6 su tre righe sono riportati nell'ordine il nome del modello (DEEPSEAHUNTER), la definizione del movimento automatico  e il valore dell'impermeabilità di 300m. Tutte le informazioni sono stampate in bianco.

L'inserto ghiera in ceramica di un blu brillante riporta tutti gli indici in bianco, con numeri arabi ogni 10, bastoni ai 5 intermedi e punti per gli altri minuti. A minuti 60 un triangolo invertito. Tutti gli indici sono luminescenti.

La ghiera unidirezionale effettua un giro completo in 120 scatti opponendo la giusta resistenza e senza il minimo gioco. Per la rotazione le dita hanno a disposizione i settori da ore 12 a 3 e da ore 6 a 9 lasciati liberi dallo scudo.

Protegge il quadrante un vetro zaffiro leggermente bombato.

La macro permette di valutare il discreto livello di finitura.

Di lato l''orologio si presenta piuttosto imponente. La carrure è completamente ricoperta dallo scudo (shroud) che si abbassa da ore 12 a 3 e da ore 6 a 9 per permettere la rotazione della ghiera. Lo scudo è fissato tramite tre viti a brugola a testa esagonale. Sullo scudo spazzolato spiccano per il trattamento lucido le viti di fissaggio, le piccole anse, le nicchie del lato ghiera e la corona a vite con logo.

La forma a tronco di cono è all'origine del suo soprannome, scatoletta di tonno, anche se secondo me ricorda più una ciotola del cane.

Il fondello a vite in acciaio pieno ha l'anello esterno lucidato con un anello interno che riporta in incisone le specifiche e il medaglione sabbiato con il logo in leggero rilievo.

Il bracciale è senza infamia e senza lode. È un bracciale standard, non rastremato e con maglie piene e finali dritti, Quest'ultimo aspetto però non è un problema in quanto i finali, per la particolare conformazione dell'orologio, vanno a finire sotto la cassa. La regolazione in lunghezza si effettua per mezzo dei comodi perni a pressione.

La chiusura è la solita in lamierino stampato con soli tre fori per la microregolazione.

Sorprendentemente non esige un polso molto grande. Nonostante il diametro della cassa importante, presenta una distanza da ansa a ansa che per il particolare disegno è addirittura inferiore al diametro stesso. Inoltre il fondello molto basso permette di adagiarlo completamente sul polso, se non fosse per il peso avvertibile, sarebbe uno degli orologi più confortevoli.

D'estate magari si apprezza di più un leggero cinturino in silicone molto morbido.

 
 

27/9/23

Non mi entusiasma il bracciale spigoloso di serie e sto cercando qualche alternativa. Gli ho preso questo Jubilee di buona qualità. I finali dritti sono pieni e scompaiono sotto la cassa. Moderatamente rastremato da 22 a 20mm ha le maglie da 4mm e viti per la regolazione in lunghezza. La chiusura fresata è molto robusta e dispone di sei fori per la microregolazione. Trovo che valorizzi di più l'orologio rispetto all'Hexad con cui è arrivato.

Ottima la luminescenza, addirittura migliore di quella dello 009 di riferimento.

Credo sia interessante il confronto con l'equivalente di San Martin.

Frontalmente le differenze sono quelle già riscontrate con il Seiko originale: mancanza del giorno, area luminescente degli indici delle ore ridotta e grafica diversa dell'inserto ghiera.

Lateralmente l'Addiesdive ha degli incavi più profondi sul lato delle ghiera che favoriscono la presa e inoltre offre anche le anse forate. L'operazione con la ghiera è piacevole e non presenta quei problemi incontrati col San Martin.

Il bracciale è nettamente a favore del San Martin, leggermente rastremato, con finali dedicati e una chiusura robusta come un carro armato e sei fori per la microregolazione.

Anche il fondello è un punto a favore del San Martin con uno squalo in bassorilievo rispetto all'incisione laser del logo Addiesdive.

La luminescenza sul quadrante è praticamente uguale a quella del San Martin anche se sembra leggermente inferiore a causa della ridotta dimensione degli indici. Quella dell'inserto ghiera, sebbene presente sull'intera circonferenza, è sensibilmente inferiore.

Il livello di finitura di quadrante, ghiera e carrure sono equivalenti con una leggera prevalenza dell'Addiesdive per la miglior presa sulla ghiera e le anse forate, mentre fondello e bracciale sono nettamente migliori sul San Martin. Però bisogna anche considerare che il San Martin costa più del doppio dell'Addiesdive.

Conclusioni

Come sempre le mie considerazioni tengono conto del prezzo e di conseguenza questo hommage del Tuna è promosso a pieni voti.

Il confronto con il San Martin non fa che evidenziare i suoi molti pregi.

La cassa spazzolata è rifinita in maniera perfetta, con la chicca delle anse forate.

Inserto ghiera in ceramica e vetro zaffiro completano una dotazione di qualità .

La ghiera unidirezionale ruota con scatti avvertibili e con la giusta resistenza

Anche l'operazione con la corona risulta piacevole e non vi sono problemi nello svitarla e avvitarla.

Il quadrante è realizzato alla perfezione senza alcun difetto di allineamento anche rispetto alla ghiera.

Il fondello non particolarmente appariscente non è un problema poiché quando si indossa non si può vedere.

Infine il bracciale è solo discreto, ma potrebbe migliorare con un piccolo investimento sostituendo la chiusura stampata con una fresata.

Pro e contro

PRO
Ottimi materiali
Buona finitura
Eccellente impermeabilità
Buona luminescenza
Facile leggibilità
Affidabile movimento automatico con fermo macchina e ricarica manuale

CONTRO
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