27/6/19 Continua la sfilata dei candidati. La copia del
Bretling Navitimer A133241, a sua volta ispirato ai primi orologi per piloti
degli anni '50, mi incuriosiva in particolare per il regolo circolare capace di
compiere un'impressionante serie di operazioni utili ai piloti dell'epoca. Con
questo regolo oltre alle semplici moltiplicazioni e divisioni è possibile
calcolare la velocità al suolo, il consumo di carburante, la velocità di salita
o di discesa, la distanza di salita e discesa nonché le conversioni tra miglia
terrestri, miglia nautiche e chilometri. Purtroppo, come temevo, per utilizzare
questo regolo è necessaria una vista d'aquila di cui io purtroppo non dispongo
da diversi anni, ma il fascino rimane anche non potendo approfittarne.
Confrontando originale e copia si notano piccole differenze nello spessore
della ghiera, nella forma dei pulsanti e della corona e nella funzionalità dei
sottoquadranti a causa dei diversi movimenti montati. La stampa del quadrante è
molto buona.
L'orologio è bello grande sia per l'ampio quadrante blu, con
effetto soleil come i sottoquadranti, che per la distanza tra le anse.
La parte esterna è suddivisa in tre scale, le prime due, una su sfondo bianco e
l'altra su sfondo blu, sono dedicate al regolo mentre quella più interna permette
la funzione tachimetrica. L'area rimanente destinata alla lettura del tempo e
dei dati cronografici è di dimensioni normali pur dovendo lasciare spazio alle
scale esterne grazie all'ampiezza del quadrante. Gli indici delle ore sono dei
bastoni riportati in acciaio lucidato con dei quadratini vagamente luminescenti
verso l'esterno e la scala dei minuti/secondi è suddivisa in quarti.
A ore 12 troviamo il sottoquadrante dei minuti cronografici, a ore 9 quello
delle ore cronografiche (fino a 12) e a ore 6 quello dei secondi continui. I
secondi cronografici sono correttamente indicati dalla lancetta centrale che si
muova in maniera scorrevole grazie al mecaquarzo impiegato. Tutte le lancette
sono in acciaio lucidato e quelle di ore e minuti a matita hanno la parte
interna ricoperta da una vernice luminescente piuttosto scarsa.
Un vetro minerale leggermente bombato con qualche riflesso di troppo protegge il quadrante.
La ghiera dentellata bidirezionale è piuttosto dura da ruotare, in compenso non
presente il minimo gioco.
La cassa è completamente lucidata e la carrure ha un forma
arcuata che favorisce l'appoggio sul polso. La grande corona senza logo è a
scatto.
Il fondello poligonale è completamente sterile e riporta all'interno un
cerchio sabbiato.
Il cinturino in pelle nera con cuciture bianche è di discreta qualità,
non troppo rigido e riporta un fibbione in acciaio spazzolato tipo il Pre-V del
Panerai.
Al polso le sue dimensioni, soprattutto la distanza tra le anse, si fanno
notare ed è sconsigliabile per un polso medio-piccolo
La luminosità è pressoché inesistente. L'ho fotografato da solo perché se avessi dovuto affiancargli lo 009 con il tempo
utilizzato per far vedere qualcosa sul Navitimer il Seiko sarebbe stato completamente bruciato. Ma va bene così. vuol dire che lo userò solo di giorno.
Conclusioni
Considerando il prezzo la finitura è più che buona, il quadrante è ben
stampato e ottima è la leggibilità del tempo. La funzione tachimetrica è
utilizzabile
anche se la scala con numeri più piccoli dei quelli del regolo, in bianco sul blu,
non è il massimo della leggibilità.
Il movimento è il mecaquarzo Seiko VK67 che oltre a muovere la lancetta dei
secondi a 4Hz è in grado di misurare un tempo fino a 11 ore, 59 minuti e 60
secondi. Inoltre presenta il ritorno immediato a zero di tutte le lancette
cronografiche tipico dei meccanici.
Purtroppo il mio ha un difetto, il pulsante start/stop non attiva sempre la
relativa funzione mentre quello del reset funziona in maniera impeccabile. Dato
che ben difficilmente avrò la necessità di utilizzare la funzione cronografo
lascio stare tutto così, senza aprire dispute, anche in considerazione del
prezzo pagato.
Pro e Contro
PRO
Estetica classica da pilot anni 50
Regolo affascinante
Discreta finitura
Movimento mecaquarzo
CONTRO
Inaffidabilità pulsante start/stop cronografo
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