30/8/21 Sempre alla ricerca di nuovi hommage, meglio
se diversi dai soliti noti come Rolex e Omega, mi sono imbattuto in questo nuovo
marchio che presenta una copia abbastanza fedele dell'IWC Aquatimer 2000 e non
ho saputo trattenermi, approfittando di una promozione in corso che mi ha fatto
spuntare un buon prezzo.
Le differenze principali sono cromatiche nel senso che il giallo è presente
solo sull'inserto ghiera nel triangolo a minuti 60 e nella zona 0-15, e nel
bordo della testa di freccia della lancetta dei secondi, manca invece sulla
lancetta dei minuti, sulla scala dei minuti e sulla scritta relativa
all'impermeabilità. Altre differenze riguardano gli indici delle ore e
le lancette che sono meno corposi, mentre la data è riportata in negativo. Infine la corona di dimensioni sensibilmente
inferiori risulta sproporzionata e non agevole da operare specie nella ricarica.
L'orologio arriva dentro una scatola in cartone nero con chiusura magnetica e controscatola
nera, adagiato su un pezzo di gommapiuma opportunamente sagomato. A corredo
troviamo un scheda garanzia
non compilata, un libretto istruzioni solo in inglese con caratteri così piccoli
che nemmeno una compagnia di assicurazioni avrebbe il coraggio di usare per i
suoi contratti e un panno per la pulizia.
Sul quadrante nero quasi opaco, ma che con una forte luce presenta un
accenno di soleil, spicca la scala dei minuti stampata in bianco su un piano
leggermente rialzato. Gli indici delle ore sono riportati con il bordo inox
lucido e interno luminescente, a barrette tranne che per quello a ore 12
composto da due trapezi rettangoli simmetrici. L'indice a ore 3 è accorciato per
fare posto alla finestrella della data in numeri neri su sfondo bianco.
Le lancette di ore e minuti hanno la stessa struttura degli indici delle ore,
mentre la lancetta dei secondi è in inox lucidato con la testa della freccia
luminescente bordata in giallo. Tutte le lancette sono belle lunghe come piace a
me.
A ore 12 troviamo il marchio con un font personale, mentre a ore 6 due righe
di testo dichiarano che il movimento è automatico e che l'impermeabilità è di
100metri. Infine sempre a ore 6, ma ricoprendo parzialmente la scala dei minuti
una scritta molto piccola afferma che il movimento è giapponese. Testi e marchio
sono tutti stampati in bianco.
A protezione del quadrante il vetro zaffiro presenta una lieve bombatura.
La ghiera compie un'intera rotazione in 120 scatti non molto morbidi, ma
senza il minimo gioco. Il bordo della ghiera presenta una serie di incavi di 3mm
alternati a rilievi di 6mm che forniscono una buona presa per la rotazione.
L'inserto ghiera è in ceramica con sfondo nero lucido e indici in numeri
arabi ogni 5, neri su sfondo giallo da 1 a 15 mentre i rimanenti sono bianchi. A
minuti 60 troviamo un triangolo equilatero rovesciato non luminescente.
Un particolare che denota la scarsa cura nell'assemblaggio è il disallineamento
tra l'indice a minuti 60 e il particolare motivo del bordo ghiera, non presente,
ovviamente sull'originale. D'altronde problemi di questo genere sono facili da
riscontrare sui Citizen NY0040 & Co.
La finitura laterale della carrure lascia alquanto a desiderare:
la spazzolatura in senso verticale è piuttosto irregolare, la peggiore mai vista
su un orologio cinese. La corona lucidata senza logo non è a vite. Le piccole
dimensioni della corona rendono difficoltosa l'operazione di ricarica nonostante
l'assenza delle spallette di protezione. La congiunzione tra le due parti
spazzolate delle anse, laterale e superiore è ingentilita da una smussatura
lucidata. Purtroppo la parte inferiore delle anse ha degli spigoli taglienti
poco simpatici.
Il fondello pieno a vite sull'anello lucidato riporta le caratteristiche
tecniche mentre nel medaglione centrale spazzolato sguazza un branco di pesci
martello.
Il bracciale con maglie ad acca ha maglie, finali e chiusura pieni,
Completamente spazzolato, tranne i bordi laterali lucidati, è ben rastremato
(22->18mm). Alla vista si comporta bene, un po' meno al tatto, per via dei bordi
un po' troppo affilati. Normale lo spessore delle maglie (3,40mm). La
regolazione in lunghezza si effettua tramite viti, oltre che con i tre fori
sulla chiusura.
Al polso è abbastanza impegnativo, nel senso che diametro cassa, ma
soprattutto l'altezza da ansa a ansa, richiedono un polso medio grande.
La luminescenza, com'è normale in questa fascia di prezzo, non è
entusiasmante, ma abbiamo visto di peggio.
Conclusioni Vorrei, prima di arrivare alle conclusioni finali,
aprire una parentesi sull'affidabilità delle immagini proposte dai venditori
cinesi. Infatti spesso e volentieri questi signori per rendere più appetibile il
loro prodotto inseriscono delle immagini dell'orologio omaggiato con piccoli
ritocchi (marchio e logo) per spacciarlo per il loro orologio. Tipico il caso
del Pagani Design Explorer II dove la foto del Rolex originale era photoshoppata
con la sola sostituzione di marchi e loghi. Solo all'arrivo ho potuto constatare
tutte le effettive differenze. Nel caso dell'Aquatimer a fianco di alcune foto
reali ce n'è qualcuna dell'IWC genuino dove l'intervento di ritocco è
stato più completo andando a modificare colori e dimensioni di indici e
lancette, ma una cosa è stata lasciata inalterata, la grande corona che invece
sull'hommage purtroppo è di dimensioni molto più piccole. Morale, non
fidatevi troppo delle foto pubblicate dai venditori e se volete vederci più
chiaro chiedete prima al venditore delle foto dell'oggetto reale.
Tornando al Duka Aquatimer se si passa sopra ai tanti piccoli difetti
l'orologio non è male. Esteticamente originale - l'omaggiato non è poi così
famoso - dispone di un buon movimento automatico affidabile e impiega zaffiro e
ceramica.
Dato che si tratta di un marchio, ma soprattutto di un modello, nuovo, si
potrebbe pensare che si tratti di una serie di errori di gioventù. In fondo
basterebbe poco per farne un orologio veramente interessante:
1) spazzolare decentemente i lati della carrure
2) smussare gli spigoli sotto le anse e del bracciale
3) sostituire la corona con una più grande (e magari a vite)
4) curare meglio l'allineamento della ghiera con l'inserto
A fronte di un modesto incremento del prezzo si otterrebbe un prodotto molto
più appetibile. Chissà che in futuro...
Pro e contro PRO Vetro zaffiro e inserto ghiera in ceramica
Affidabile movimento giapponese con fermo macchina e ricarica manuale
Ottima leggibilità
Sufficiente valore di impermeabilità CONTRO
Scarso livello di finitura della carrure
In alcuni punti, sotto le anse, gli spigoli sono taglienti
Disallineamento ghiera/bordo
Corona piccola e scomoda |