25/01/22 Mi ero ripromesso di ridurre gli
investimenti (?) su gli orologi e dopo aver acquistato un movimento Miyota 8205
per resuscitare lo Starking avevo deciso di fermarmi qui per questo mese. Ma
quando ho visto questo Godzilla a 148€, mentre il prezzo corrente è poco sopra i
200€, non ho potuto resistere e l'ordine è partito.
Si tratta di un hommage del Grand Seiko ref. SBGA405, un'edizione
limitata di 650 pezzi uscita nel 2019 per celebrare due anniversari, il 20°
della presentazione del primo Spring Drive e il 65° dell'uscita del primo film
con Godzilla, da cui il soprannome. Un giocattolino così, in titanio e con il
movimento 9R15 si può portare a casa per 13.500€. Spendendo quasi 100 volte di
meno mi sono accontentato di questo bel Heimdallr HMSA-21.
Vediamo le differenze: quella più evidente è la mancanza dell'indicatore di
riserva dello Spring Drive. Il modesto NH35A non ha questa funzionalità,
D'altronde, anche se in realtà è una caratteristica che apprezzo, esteticamente
mi sembra più pulito il quadrante dell'Heimdallr. Gli indici applicati hanno il
bordo lucido di uno spessore inferiore. le particolari lancette sono leggermente
più corte e la data è in negativo rispetto all'originale. Infine la corona è un
po' più grande.
Per quanto riguarda il fondello direi che il cinese è decisamente migliore.
Il fondo trasparente del Grand Seiko in realtà trasparente non lo è perché un
disegno che sembra uscito dalla mano di un bambino delle elementari raffigura
Godzilla che distrugge la Wako Clock Tower nella Ginza nascondendo la visuale di
uno dei più bei movimenti di casa Seiko. Il modesto fondo pieno di Heimdallr è
molto meno kitsch.
A parte il discutibile fondello i richiami al classico mostro giapponese sono
presenti nella cassa spigolosa che ispira forza bruta, nei raggi del quadrante
che richiamano i raggi di fuoco emessi dalla bocca del mostro e la rugosità del
cinturino in pelle di squalo che ricorda la pelle di Godzilla.
L'orologio arriva dentro la solita scatoletta di cartoncino nero imbottita con
gommapiuma nera con a corredo un'etichetta in plastica, una scheda garanzia
compilata ed un attrezzo per regolare e cambiare cinturini.
Il quadrante
di un bel bordeaux ha un trattamento a raggi che dall'esterno arrivano
quasi al centro offrendo un bell'effetto tridimensionale.
La scala dei minuti è stampata in bianco sul rehaut nero con trattini che
ogni 5 si rinforzano in rosso.
Gli indici applicati delle ore hanno un bordo inox lucidato e sono riempiti di abbondante vernice
luminescente. Sono di forma trapezoidale, più ampi a ore 6 e 9 e
a ore 12 dove i bordi inox sono maggiorati mentre a ore 3 l'indice è troncato dalla finestrella della data
in nero su sfondo bianco.
A ore 12 campeggia il logo, l'ormai classico squalo affettato, riportato in
inox lucido, mentre a ore 6 su due righe abbiamo la scritta AUTOMATIC e l'indicazione
di impermeabilità, tutto stampato in bianco.
Le lancette di ore e minuti hanno una forma particolare con i bordi inox
spazzolati e l'interno luminescente, La lancetta dei secondi è bianca con la
parte posteriore luminescente bordata di rosso.
Il vetro piatto è zaffiro, leggermente rialzato rispetto alla ghiera.
La ghiera unidirezionale è in ceramica lucida nera con indici
luminescenti in numeri arabi
ogni 5 (da 05 a 60) senza indici intermedi.
Compie una rotazione completa in 120 scatti ben avvertibili senza il minimo
gioco. Il basso bordo esterno liscio e lucidato non favorisce però la presa,
Il fianco della carrure è l'unica parte ad andamento curvo,
lucidata nella parte superiore e spazzolata in quella inferiore. L'ampia corona
a vite
lucidata senza spallette non presenta alcun logo e si opera piacevolmente.
Le anse sono un trionfo di superfici piane con spigoli vivi.
Il fondello è lucidato nella parte esterna mentre le caratteristiche sono
riportate su un anello più interno sabbiato come il medaglione centrale col
marchio e il logo dello squalo affettato.
Il cinturino in pelle, piuttosto spesso, ma morbido, è di buona qualità,
nero con delle venature rosso scuro come la cucitura. Anche il bordo è nella
stessa tonalità di rosso. La fibbia in acciaio spazzolato riporta in incisione
laser il logo. Le ansette sono a sgancio rapido.
Al polso le dimensioni si fanno sentire, non è adatto per un polso
piccolo.
Se non fosse per la ghiera girevole numerata (e per le dimensioni) potrebbe
passare per un orologio dressy.
L'attacco del bracciale alla cassa dritto favorisce l'utilizzo di bracciali
in acciaio, peraltro più adatti alla tipologia dell'orologio. Proviamo per primo
questo Oyster.
Si, potrebbe anche andare, però mi sembra un po' troppo civilizzato rispetto
alla forma della cassa. Meglio qualcosa di spigoloso come questo Hexad.
La luminescenza, come c'era da aspettarselo da Heimdallr, è di ottimo
livello, migliore di quella dello 009 di riferimento. Curiosamente sulla
lancetta dei secondi la luminescenza è in coda e non in testa. Non ho apprezzato
la scarsa area luminescente della lancetta dei minuti.
Anche l'inserto ghiera ha gli indici numerici luminescenti, ma al posto della
perlina/triangolo luminescente c'è il numero 60.
Conclusioni Nell'insieme è davvero un bell'orologio. Mi piace
in particolar modo il trattamento a raggiera del quadrante con lo splendido
color bordeaux. A differenza dell'originale che è disponibile solo in
questa tinta, Heimdallr propone una gamma cromatica più ampia: nero, bianco
fiocco di neve e blu gelo.
La cassa è ben lavorata sia nella parte lucidata che in quella spazzolata con
un tripudio di spigoli e facce di diedro. Cercando il pelo nell'uovo ho
riscontrato che il bordo interno delle anse è leggermente tagliente, ma con un
lavoretto di lima a grana fine il difetto è sparito.
Gli indici sono applicati alla perfezione e non ho rilevato problemi di
disallineamento di sorta, nemmeno con la ghiera.
L'operazione con la corona è piacevole anche grazie all'assenza di spallette
di protezione.
La luminescenza fa arrossire di vergogna il solito 009 di riferimento.
Anche il cinturino in pelle dal particolare trattamento è all'altezza del
resto.
Tutto perfetto? Naturalmente no. Le mie critiche sono relative alla
destinazione: anche se quasi nessuno l'utilizzerà come diver, sembra che sia
stato progettato come tale. E allora ci sono alcuni aspetti che non convincono.
Preciso che mi riferisco a caratteristiche dell'originale che Heimdallr ha
semplicemente copiato.
1. La ghiera ha un bordo relativamente basso e la sua superficie liscia
lucidata non favorisce la presa per la rotazione
2. La mancanza della perlina/triangolo luminescente sulla ghiera, sostituiti
dal numero 60, non favorisce la lettura del tempo trascorso a colpo d'occhio in
quanto l'indice numerico al posto del classico triangolo si confonde facilmente con gli altri numeri
3. A differenza di diver classici come il Ploprof, la lancetta dei minuti,
quella più importante per misurare i tempi di immersione. è molto sottile
e poco visibile rispetto a quella delle ore
4. La sola disponibilità di un cinturino in pelle, anche se di un abitatore
degli abissi marini, non è in linea con la destinazione diver. In realtà grazie
al particolare disegno delle anse è possibile utilizzare qualsiasi bracciale in
acciaio a finali dritti e quindi la scelta è molto ampia
Tutte queste critiche hanno un senso solo nel caso lo si utilizzi come diver.
Non è il mio caso e non lo sarà sicuramente per coloro che, avendo speso 13.000€
abbondanti per l'originale, si guarderanno bene dal portarlo in qualsiasi
ambiente a rischio.
Pro e contro PRO
Linea originale molto spigolosa
Eccellente finitura
Luminescenza ottima
Buona leggibilità
Nessun problema di disallineamento Elevata impermeabilità
Operazione ghiera e corona morbida e piacevole
Movimento robusto e affidabile
Bel cinturino CONTRO
Non è un diver in piena regola |