23/12/21 Ancora un tentativo con Wish, ma questa
volta senza rimborso. Senza rimborso perché finalmente l'orologio era come
descritto.
Prima di ordinarlo avevo chiesto al venditore se il movimento incassato era
veramente un automatico Seiko. Al categorico YES comunicatomi dal venditore,
considerando il prezzo richiesto, ben superiore a quello di tanti altri "SEIKO"
e confidando nella protezione di Wish in caso di discordanze, ho effettuato
l'ordine. Il venditore veniva definito come USA, ma l'orologio è partito
dalla Cina, comunque nel ragionevole tempo di 16 giorni mi è stato recapitato a casa.
Naturalmente, appena arrivato ho aperto il fondello per verificare se il
venditore avesse detto la verità. E fortunatamente, a differenza delle esperienze
precedenti, questa volta ho trovato quanto promesso. Il movimento è un Seiko,
probabilmente non un 4R36A, perché le scritte sul rotore nell'originale (sotto a
sinistra) sono in nero, non incise, ma semplicemente stampate e con un font
differente. Credo si tratti di un NH36A con applicata una sottile lamina
con le scritte diverse, ma che comunque è lo STESSO movimento. E quindi va bene
così.
Ad un esame approfondito direi che più che una replica della ref. SRPD25 questo Wish,
se non fosse per il marchio Seiko e il logo Prospex, potrebbe
essere definito un buon hommage. Le differenze sono parecchie e, anche se
non snaturano quello che è l'aspetto del nuovo Monster, si notano.
A cominciare dagli indici che nell'originale (sotto a sinistra) sono riportati,
mentre nella copia sono stampati, continuando con le lancette che hanno i bordi
bianchi invece che inox, inoltre anche se tutte e tre le lancette hanno una
forma che richiama quella delle originali si differenziano tutte nella coda.
Indici e lancette in realtà sono più simili a quelli del Monster prima
generazione. Infine la lente magnificatrice troppo stretta non riesce a ingrandire
contemporaneamente giorno e data.
Anche la ghiera riporta delle differenze sia nella grafica con indici in bianco
più corposi, con i numeri arabi più spigolosi e con il triangolo a minuti 60
con gli angoli arrotondati, ereditato delle versioni precedenti, sia nella forma con gli
incavi ogni 5 più pronunciati.
L'orologio arriva dentro un'anonima scatoletta di cartoncino nero imbottita con
gommapiuma nera senza ulteriore corredo. All'esterno era aggiunta una spernatrice.
Il quadrante
con trattamento soleil presenta un blu acceso sotto il sole che sfocia in un quasi
nero in caso di scarsa illuminazione.
La scala dei minuti è stampata in bianco sul rehaut con trattini che
si rinforzano ogni 5.
Gli indici delle ore, parzialmente inseriti nel rehaut, hanno una
sottile cornicetta grigia stampata e sono riempiti di abbondante vernice
luminescente. Sono di forma rettangolare, più ampi a ore 6 e 9, a forma di scudo
a ore 12 e assente, perché sostituito dalla finestrella della data, a ore 3.
Questa versione del Monster presenta una caratteristica piuttosto particolare. Già
la lente magnificatrice sulla data non è facile da trovare in casa Seiko, ma una
lente su giorno e data è veramente rara in tutto il panorama
orologiero universale. Purtroppo la lente è troppo stretta e quindi costringe ad
inclinare l'orologio da una parte o dall'altra per vedere sia giorno che data.
Ed è un peccato perché la lente, oltre ad offrire un ragionevole ingrandimento,
è priva dei fastidiosi riflessi che affliggono di solito le realizzazioni
economiche.
A ore 12 campeggia il marchio Seiko, mentre a ore 6 su tre righe abbiamo il
logo Prospex, la scritta AUTOMATIC e la dichiarazione di rispondenza alle norme
ISO 6425 (su cui non metterei la mano sul fuoco), tutto stampato in bianco.
Le lancette sono quelle classiche dei vecchi Monster. Tutto quello che è inox nell'originale qui è dipinto di bianco.
Il vetro piatto è un vetro minerale, non zaffiro, esattamente come nel modello
ispiratore.
La ghiera unidirezionale è nera (PVD?) con i corposi indici incisi riempiti di bianco.
Compie una rotazione completa in 120 scatti morbidi, ma avvertibili con minimi
giochi. Non ho riscontrato alcun problema di allineamento.
Gli scudi tipici del Monster sono due, uno in alto in corrispondenza delle
anse superiori e l'altro che va dall'ansa in basso a sinistra a poco oltre alla
corona, che in questa versione non ha spallette di protezione.
Particolare degli indici.
Qualcosa nel triangolino a minuti 60 c'è, ma non è luminescente. E poi devo notare che gli indici a ore 1 e 2,
ed in minor misura anche quello a ore 12, non sono allineati
con i corrispondenti indici dei minuti. Gli altri indici sono OK.
Gli spigoli degli scudi sono un po' troppo aguzzi. Ciò non crea problemi dal punto
di vista estetico, ma due in particolare, quello in alto a destra e quello in
basso a sinistra, possono procurare delle sensazioni spiacevoli ai polpastrelli
durante la rotazione della ghiera.
Lateralmente la carrure presenta un aspetto massiccio con le anse
molto alte in quanto fanno parte dello scudo. Tutta la cassa è ben spazzolata
tranne un piccolo anello lucidato nella parte inferiore.
La corona è a vite e senza logo.
Gli incavi sulla ghiera e le nicchiette sulla carrure sono di dimensioni
minori rispetto a quelle delle versioni precedenti e di forma conica. A
differenza di quanto riscontrato con alcuni Hommage del Monster qui
l'allineamento tra rientranza superiore e inferiore è perfetto.
Sono presenti i fori sulle anse per facilitare il cambio dei cinturini.
Una caratteristica particolare di questa generazione è che l'insieme ghiera/carrure
non è cilindrico come nele versioni precedenti, ma a tronco di cono rastremato
verso il basso.
Il fondello a vite è completamente spazzolato tranne il medaglione
centrale lucidato col Tsunami. Riprende pedissequamente tutte le informazioni
presenti sull'originale.
Il bracciale deriva da quello delle generazioni precedenti con due differenze:
primo l'inserto lucidato piccolo si presenta nella parte superiore della maglia
principale invece che in quella inferiore e secondo per la prima volta nella
storia del Monsters sono presenti dei finali curvi, naturalmente pieni, invece
che dritti.
Grazie al trucco della prima maglia da 23mm maggiore della larghezza tra anse di
20mm il bracciale sembra di tipo integrato ed è ben rastremato a 20mm.
Lo spessore delle maglie è l'usuale 3,5mm e la regolazione in lunghezza avviene
tramite i comodi perni a pressione.
La chiusura è quella tipica Seiko, stampata e lucidata con quattro fori per la
microregolazione, ma qui è assente la prolunga per la muta.
Sta bene con un polso un po' robusto.
9/1/22
Mi sembra un orologio piuttosto adattabile e quindi comincia la sfilata. Questo
Nato nerazzurro si accosta bene a livello cromatico, però non mi entusiasma
perché evidenzia la larghezza tra le anse un po' troppo piccola rispetto alle
altre dimensioni, sproporzione che viene mascherata dal bracciale originale con
la prima maglia extralarge.
Trattandosi di un diver dovrebbe trovarsi a suo agio con questo cinturino
Isofrane-style. In realtà quello che si sente bene è il polso, il cinturino è
morbido e confortevole, ma anche qui si avverte lo squilibrio tra diametro cassa
e larghezza tra le anse.
Credo che data la sua vocazione l'accostamento estetico ottimale sia con
l'odiato, da me, cinturino a fisarmonica. Non ho neanche tentato con quello del
Monster originale, che a causa della sua rigidità considero uno strumento di
tortura, ma ho ripescato dalla scatola quello di un Citizen Promaster. È molto
più morbido del Seiko originale, quasi portabile, tuttavia l'andamento a
fisarmonica vicino alla cassa non riesce a farmelo sentire confortevole.
Esteticamente però, grazie al raccordo con le anse, niente da dire.
Un'altra scelta classica potrebbe essere questo waffle. Purtroppo anche
in questo caso i 20mm all'attacco evidenziano lo squilibrio tra cinturino e
cassa.
La pelle non sarebbe l'ideale per un diver. Però credo che questo vintage in
cuoio marrone di ispirazione sportiva si accordi abbastanza bene con l'orologio
almeno fino a quando sta fuori dall'acqua.
La luminescenza, incredibilmente è di buon livello e, tranne che
sulle lancette, non sfigura rispetto a quella dello 009 di riferimento. Si
difende anche con la durata: dopo sette ore, nel buio assoluto era ancora
percepibile un vago barlume. Peccato che la perlina sulla ghiera non sia
luminescente.
La mancanza della perlina luminescente sulla ghiera mi disturbava un bel po'.
Pertanto ne ho ordinate alcune, verdi e blu, e dopo aver tolto con il Demel il
corpo non identificato e allargato il buchino ho inserito una verde. Ora mi pare
una cosa più seria, anche se la luminescenza non è all'altezza del resto.
Conclusioni Non ho niente contro le repliche, ma avrei
preferito che al posto di Seiko ci fosse stato un altro marchio e quindi si
fosse trattato di un hommage vero e proprio. Ma, considerando che
attualmente hommage del Monster 4 gen non esistono, posso passare sopra a
queste fisime e ammettere che per il prezzo pagato rimane un pezzo interessante.
In realtà si tratta di un mix tra generazioni con gli indici e le lancette
della prima e la cassa ingentilita della quarta e il risultato è davvero
piacevole.
Il livello di finitura è più che buono e poco ha da invidiare all'originale.
In pratica le uniche criticità che riscontro riguardano la mancata luminescenza della perlina sulla ghiera, la lente magnificatrice che
pur esente da riflessi indesiderati è di dimensioni tali da non coprire giorno e
data insieme e qualche lieve disallineamento degli indici.
Il movimento è praticamente lo stesso dell'originale. Normalmente non faccio
troppo attenzione all'accuratezza degli automatici, ma in questo caso sono stato
colpito dal fatto che fuori dalla scatola ha riportato un ritardo di 4 secondi
al giorno. Chiaramente sono stato fortunato, non credo che i fornitori di Wish
vadano a regolare il movimento a fine assemblaggio. Ma tant'è...
Sono rimasto stupito anche dalla buona luminescenza offerta, mi sarei
aspettato al massimo qualcosa tipo Pagani Design e invece siamo ad un ottimo
livello.
Tutto questo per dimostrare che pagando il prezzo giusto si possono ottenere
dei prodotti decenti anche su Wish.
Pro e contro PRO
Linea sempre originale anche se un po' più civilizzata
Eccellente finitura
Luminescenza di buon livello
Facile leggibilità Ottima impermeabilità (se reale)
Operazione ghiera e corona senza problemi
Movimento robusto e affidabile
Bracciale di discreta fattura CONTRO
Lente magnificatrice di giorno e data troppo piccola
No perlina luminescente sulla ghiera (problema comunque risolto)
Qualche disallineamento degli indici |