12/2/15
E' stato un autunno-inverno dominato dai
segnatempo cinesi. Volevo aggiungere alla mia collezione un tipico B-Uhr della
seconda guerra mondiale e, tralasciando Stowa & Co. per ovvi motivi economici,
ho valutato l’Orient ER2A003B0, il Seiko SNK809K2 e il Parnis Pilot 44mm.
Alla
fine mi sono deciso per quest'ultimo in quanto il più simile agli orologi
originali del periodo, in particolare per il quadrante sterile e la corona a
cipollone. Purtroppo si differenzia comunque dagli originali per avere i piccoli
secondi e non quelli centrali. Esiste un Parnis con secondi centrali (e con data
a ore 3) che monta un movimento automatico, ma la larghezza della cassa di 47mm
me l'ha fatto scartare perché ritengo sia eccessiva per il mio polso. A parte le
differenze evidenziate si tratta comunque di un accettabile Beobachtungsuhr (B-Uhr)
tipo A. Prima o dopo penso che gli affiancherò un Tipo B.
Acquistato su Aliexpress è arrivato in un tempo ragionevole (18 giorni
dall'ordine). L'orologio era contenuto in un contenitore di polistirolo ed era
avviluppato strettamente in abbondante plastica a bolle, ben protetto dagli
urti. Naturalmente niente scatola, niente istruzioni - peraltro non necessarie -
niente etichette e niente
garanzia, ma solo una busta trasparente di nylon.
L'orologio è un hommage agli originali indossati dagli aviatori della
Luftwaffe nella seconda guerra mondiale, che privilegiavano soprattutto la
leggibilità favorita dalle grandi dimensioni (in realtà gli originali avevano un
diametro di 55mm essendo indossati sopra la tuta di volo) e la funzionalità (il
grande cipollone della corona permetteva l'uso anche con i pesanti guanti
utilizzati dagli aviatori nelle cabine non pressurizzate).
Ad un primo esame l'orologio si presenta bene, uguale a come illustrato nelle
fotografie del venditore. Le misure, specie la larghezza della cassa sono
importanti, 44mm esclusa corona e sembra ancora più grande perché la lunetta
molto stretta lascia quasi tutto lo spazio disponibile al quadrante nero su cui contrastano le lancette
bianche a losanga di ore e minuti. Pure in bianco sono gli indici delle ore in numeri
arabi sostituiti a ore 3 e 6 da barrette più grandi, a ore 12 dal classico
triangolino con i due punti al vertice superiore e a ore 9 dal sottoquadrante
dei piccoli secondi che identifica il movimento come un Sea-Gull ST-3600 tipo
6497 che non dispone del fermo macchina. Il contrasto tra il colore delle lancette e quello del quadrante e
le grandi dimensioni di quest'ultimo lo rendono l'orologio con la miglior
leggibilità in assoluto tra tutti quelli della mia collezione. Lancette e indici
sono ricoperti da una vernice bianca che dopo una lunga esposizione alla luce si
rivela vagamente luminescente. La scarsa luminosità non mi crea nessun problema
dato che non sono solito volare in notturna nell'abitacolo di un Heinkel He 111
e non sono neanche il tipo che prima di andare a dormire carica il lume e
poi resta sveglio tutta la notte per vedere quanto dura.
Il vetro minerale
leggermente convesso non ha alcun trattamento antiriflesso e anche se ciò
normalmente non pregiudica la leggibilità dell'ora, è spesso un problema per il
fotografo. Lunetta, superficie superiore delle anse e parte esterna del fondello
sono in acciaio lucidato, mentre la carrure è in acciaio satinato. La
finitura di queste aree è più che buona.
Il fondello, in vetro molto ampio trattenuto da un sottile anello in acciaio
inossidabile fissato con sei viti, lascia vedere il movimento decorato con Côtes de Genève e viti
azzurrate. La corona a cipollone ricorda quella dell'epoca e trasmette una
piacevole sensazione di fluidità nel caricamento della molla. Il cinturino dalla
classica forma a bottiglia è in morbido cuoio invecchiato marrone scuro con impunture
bianche e senza rivetti.
L'orologio non è impermeabile, ma questo, data la tipologia, è più che
accettabile.
Ad un esame più approfondito saltano fuori alcune magagne. Pazienza per la
"tiratura" 117/1000 sulla carrure e per il seriale 0123456 sul fondello, entrambi
palesemente fasulli, ma quello che ritengo inaccettabile è la mancata finitura
satinata della zona tra le anse lasciata deplorevolmente grezza. E' vero che
l'ho pagato meno di 60€ tutto compreso, ma su Ebay, includendo anche la
spedizione, il prezzo richiesto normalmente supera i 100€. Inoltre ho qualche
dubbio, nonostante la scritta "Genuine leather" stampigliata all'interno, che il
cinturino sia in vero cuoio, ma questo lo capirò dalla durata.
Per quanto riguarda l'accuratezza mi riprometto di fare delle rilevazioni su un
arco di tempo abbastanza lungo dopo un periodo di assestamento. Per il momento
sembra mantenersi entro uno scarto di pochi secondi al giorno. Ottima la riserva
di carica verificata di quasi 57 ore, ben superiore alle 46 ore dichiarate per
l'Unitas 6497-1 e simile alle 56 ore del 6497-2.
Forse è colpa del cinturino grezzo, ma l'abbinamento con camicia e giacca è improponibile.
Ecco la documentazione fotografica della mancata finitura dell'area tra le anse. Non sono un fanatico delle finiture
dove non si possono vedere, ma qui, almeno con un cinturino in pelle, si vedono e come! Peccato.
22/2/15
Il cinturino originale è molto morbido, ma ha una puzza strana. Provo a
cambiare mettendogli questo marrone rossiccio appena imbottito, leggermente
rastremato con cuciture in contrasto, che odora di pelle vera. Tutto sommato
accettabile anche portato sotto il polsino della camicia.
C'è il rischio di ottenere una tamarrata stile Avvocato Agnelli, ma in questo caso c'è una giustificazione storica
dato che i B-Uhr venivano indossati sopra la combinazione di volo. Tra l'altro, in questo modo le dimensioni sembrano ridursi.
Naturalmente mi guardo bene dall'andare in giro così conciato.
Era solo per vedere l'effetto che fa.
13/9/15
Sempre per provare vediamo come si comporta con quest'altro cinturino piatto marrone a larghezza fissa in pelle molto spessa, ma morbida, con fibbione pre-V.
25/6/16
Per caratterizzarlo meglio gli ho ordinato questo cinturino classico tipo IWC con rivetti.
Questi ultimi, non avendo la funzione originale di fissare il cinturino sulle anse fisse sono
semplicemente incollati e non passanti. Il cinturino era senza fibbia per cui inizialmente ho provato a mettergli una
tradizionale.
Infine gli ho sostituito la fibbia con una chiusura deployante. Non sono mai stato un fanatico di questa
chiusura sui cinturini in pelle, anche se è più pratica di quella
a farfalla, ma esaminando attentamente delle foto dell'edizione 2016 de "Le Petit Prince" ho scoperto
che il cinturino è montato alla rovescia rispetto al solito, cioè con la parte corta a ore 6 e ovviamente quella lunga a ore 12.
Così è molto più agevole da allacciare.
Uno...
due...
e tre.
Conclusioni
L'orologio è un bell'hommage; esteticamente se avesse avuto i
secondi centrali sarebbe stato perfetto, ma il movimento utilizzato, peraltro
ottimo, quello è. Le dimensioni sono importanti, accentuate dal grande
quadrante, conseguenza di una lunetta piuttosto stretta. La leggibilità è
ottima, il cinturino è molto confortevole. La luminescenza, specie dei numeri,
è debole, ma tanto non saprei che farmene. La finitura sarebbe buona se non
fosse per quella zona tra le anse lasciata grezza. Proverò a vedere se c'è
qualcuno che me la può spazzolare, ma abitando in un piccolo centro penso non
sarà facile. Pazienza, per quello che l'ho pagato va bene così. Devo ammettere però che la
caratteristica che mi ha più colpito è stata la ricarica manuale: la leggera
resistenza della molla del movimento Sea-Gull senza la minima ruvidezza e la facile presa sul cipollone
generano un piacere fisico che mai mi sarei sognato fosse possibile provare
semplicemente caricando un orologio.
Pro e contro
PRO Riproduzione fedele di un B-Uhr
Movimento Sea-Gull affidabile
Buoni materiali
Cinturino morbido
Quadrante essenziale dall'ottima leggibilità
CONTRO Area tra le anse lasciata grezza
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