Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:  8215 Complicazioni:  data
Diametro cassa:  41,00mm Spessore cassa:  12,50mm Diametro vetro:  30,50mm Larghezza tra anse:  20mm
Da ansa ad ansa:  49,00mm Impermeabile:  50m Peso:  75g Acquistato da:  Ebay

 

26/01/18

Oggi è arrivato il primo della seconda lista di hommages che mi ero prefissato.

Quei pochi che hanno avuto la pazienza di leggere le mie recensioni, potrebbero esclamare meravigliati: “Ma come, avevi detto che non avresti più preso dei similsubmariner ed ora ti presenti con questo?” Ebbene chi facesse una simile obiezione dimostrerebbe di non avere una grande conoscenza della gamma di modelli del più grande produttore di hommages al mondo: Rolex.

Questo Parnis non somiglia neanche lontanamente al sottomarinaio, perché è effettivamente un hommage, ma di un modello completamente diverso e più altolocato, lo Yacht-Master. In fondo non è colpa mia se Rolex, produce una grande varietà di modelli che tra di loro si distinguono solo per le combinazioni cromatiche e dei materiali o per differenze micrometriche.

Comunque Rolex con la sua solita faccia tosta presenta un nuovo modello le cui “sostanziali” differenze rispetto al Submariner sono: inserto ghiera con i numeri in rilievo e carrure ad andamento più morbido, ghiera bidirezionale e impermeabilità limitata a 100m. Certo, per un produttore che fa decine e decine di varianti con differenze minime ce n'è a sufficienza per definirlo un modello nuovo.

Dal confronto usuale tra genuino e copia non emergono grandi differenze. A parte logo e scritte siamo di fronte ad una copia piuttosto fedele.

Il quadrante blu con effetto soleil ha il classico aspetto da Submariner.

Indici a bicchierini con contorno inox e lancette Mercedes sono pressoché identici.

La lancetta dei secondi rossa offre un bel contrasto rispetto al quadrante. A ore 12 il marchio PARNIS in bianco e a ore 6 la scritta AUTOMATIC in rosso e le scritte in bianco WATER RESITANT e 21 JEWELS (con riferimento al movimento Miyota) sono le uniche differenze, oltre al rehaut sterile, rispetto all'originale.

Un vetro zaffiro, con lente per la finestrella della data correttamente posizionata, ricopre il bel quadrante ben leggibile.

La ghiera bidirezionale (è questa l'unica differenza funzionale rispetto al Submariner che giustifica la sua presunta vocazione barcaiola) ruota senza il minimo sforzo, anzi è facile spostarla inavvertitamente, e presenta un certo gioco.

L'inserto color argento, dichiarato in ceramica, ha la caratteristica di riportare gli indici in rilievo, lucidi rispetto allo sfondo opaco.

La carrure, lucida superiormente e lateralmente, ha un andamento morbido rotondeggiante con le anse ben rivolte verso il basso. La corona a vite, protetta da due spallette non troppo sporgenti, ha il tipico logo Parnis su sfondo lucido.

Il fondello a vite, completamente sterile, è spazzolato tranne che per una piccola corona circolare lucida all'esterno.

Il bracciale è sempre una lieta sorpresa con Parnis. A parte la sezione centrale che qui è lucidata, è molto simile a quello del Parnis Milgauss. Di tipo Oyster, ben rastremato (20-16mm) ha le maglie, quelle regolabili fissate a vite, piuttosto sottili con uno spessore decrescente verso la chiusura (3,25 - 2,90mm).

Anche la chiusura, con i due pulsanti di sblocco, è piena, non ha il meccanismo di sicurezza, in compenso è previsto quell'Easylink che permette di modificare la lunghezza del bracciale di 5mm senza necessità di alcun attrezzo. Infine le maglie centrali e i bordi esterni sono lucidi mentre il resto è spazzolato.

I finali pieni sono perfettamente raccordati alla cassa.

Grazie ai suoi 41mm di diametro può essere indossato tranquillamente su qualunque polso. La forma arcuata delle anse lo fa appoggiare perfettamente al polso ed il bracciale è molto confortevole.

La sua luminescenza non è malvagia, ma messo a confronto con lo strapotere dello 009 non brilla certo.

28/2/18

Il bracciale è gradevole e di buona qualità, ma dopo aver visto sull'originale l'Oysterflex in gomma ho dovuto ordinarne uno simile. Questo è in silicone molto morbido, l'unico difetto è quello di attirare polvere e peluzzi, molto visibili in foto, meno dal vivo. La chiusura piena è però piuttosto leggerina. Peccato per la coroncina che sull'annuncio non c'era.

 
 

8/4/19

Vediamo come sta con un Nato blu e rosso

Ed ora con un bel Nato in pelle blu navy.

Conclusioni

Anche questa volta Parnis ha fatto un buon lavoro. Materiali e finitura sono di ottimo livello.

La cassa è in acciaio inossidabile 316L, la ghiera ha l'inserto in ceramica con i numeri in rilievo, il vetro piatto in zaffiro ricopre un bel quadrante molto ben leggibile.

Anche il bracciale è notevole dando dei punti a modelli giapponesi molto più costosi.

Infine il fatto di avere all'interno un movimento affidabile, preciso e dalla semplice manutenzione è la ciliegina sulla torta.

Ottenere tutto ciò per una cifra inferiore ai 90 € è veramente notevole.

Naturalmente non tutto è perfetto: la luminescenza non è eccezionale, l'impermeabilità poteva essere almeno di 100m e non c'è garanzia. Comunque, nonostante queste piccole, almeno per me, pecche, rimane un prodotto con un elevato rapporto qualità/prezzo.

Pro e Contro

PRO

Materiali e finitura ottimi
Movimento Miyota preciso e affidabile con ricarica manuale
Vetro zaffiro antiriflesso
Ottima leggibilità
Inserto ghiera in ceramica

CONTRO

Ghiera con gioco eccessivo
Soliti problemi di impermeabilità e luminescenza.