Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:  NH36 Complicazioni:  Data, giorno
Diametro cassa:  44,50mm Spessore cassa:  14,35mm Diametro vetro:  32,00mm Larghezza tra anse:  22mm
Da ansa ad ansa:  48,00mm Impermeabile:  200m Peso con bracciale:  172g Acquistato da:  Aliexpress

 

22/11/22

Un altro Pagani Design hommage di un modello Seiko molto diffuso, il Turtle. Ormai, di quelli più famosi all'appello manca solo il Samurai.

Il Seiko Turtle ha un gran numero di versioni e quella più vicina al Pagani Design di oggi è la ref. SRP779, la prima di una lunga serie di riedizioni. La forma della caratteristica cassa è ben riprodotta. Il quadrante nero opaco non è copiato pedissequamente: Pagani Design ha voluto introdurre delle sottili differenze per distinguere il suo prodotto. Gli indici, tutti un po' più piccoli, hanno un bordino lucido e quelli a ore 6, 9 e 12 hanno un forma diversa con angoli vivi invece che arrotondati e mancano del trattino rivolto verso il centro. Come spesso accade con questo produttore anche le lancette di ore e minuti hanno un aspetto completamente diverso, troppo leggere e si perdono visivamente nel quadrante. Nell'inserto ghiera gli indici numerici sono più slanciati, caratteristica osservabile meglio negli zeri e la perlina inserita nel triangolo a minuti 60 è sporgente invece che incassata.

La confezione è la tipica Pagani Design: una scatola di cartone nera con l'orologio avvolto su un cuscinetto di gomma piuma accompagnato da una scheda garanzia non compilata, un libriccino di istruzioni in inglese, un panno per la pulizia e un'etichetta in plastica.

Tra le varie opzioni cromatiche disponibili mi sono indirizzato su questa Pepsi con quadrante nero opaco. Sul rehaut sempre nero sono stampati gli indici dei minuti in bianco meno quelli ogni 5 stampati in rosso.

Gli indici delle ore sono riportati con bordi lucidi, trapezoidali a ore 6 e 9, due trapezi rettangolari simmetrici a ore 12 e circolari i rimanenti.

La finestrella della data/giorno con i bordi svasati è posizionata a ore 3 con numeri neri (o blu/rosso per Sabato/Domenica) su sfondo bianco. Purtroppo sia la data che il giorno non sono perfettamente allineati, ma pendono verso il basso.

Come per il precedente orologio recensito, il Pagani Design PD-1680, le lancette di ore e minuti sono particolarmente brutte e troppo piccole rispetto al resto. Purtroppo anche stavolta Pagani Design ha deciso di non copiare le lancette dell'originale e il risultato è inaccettabile. Anche queste andranno cambiate. La lancetta dei secondi a lecca-lecca è rossa davanti e nera in coda dove è presente un cerchietto luminescente.

Stampato in bianco troviamo a ore 12 il logo seguito dal marchio, mentre a ore 6 la prima riga dichiara che il movimento è automatico e le due righe successive stampate in rosso che l'impermeabilità è di 200m. Infine, a fianco dell'indice ore 6, la scritta rivendica l'origine giapponese del movimento.

La ghiera unidirezionale compie un intero giro in 120 scatti. Non presenta giochi, ma è troppo poco contrastata e non fornisce una sensazione di robustezza.

L'inserto ghiera in alluminio presenta la classica colorazione Pepsi, rossa per i primi 20 minuti e blu per i restanti 40. Riporta in bianco i numeri arabi ogni 10, delle barrette per i valori intermedi al 5 e dei puntini per tutti gli altri minuti. Una perlina luminescente sporge dal triangolo invertito a ore 12.

Un vetro zaffiro leggermente curvo non esente da indesiderati riflessi protegge il quadrante.

La carrure è ben rifinita, lucidata lateralmente mentre è spazzolata nella parte superiore. La corona a vite riporta il logo del produttore.

Il fondello ha un anello esterno lucidato seguito da un anello spazzolato con le caratteristiche tecnice. Al centro un medaglione sabbiato con bordo lucidato riporta una tartaruga lucidata.

Il bracciale è quello classico Pagani Design, tipo Oyster, ma con i bordini dell'elemento interno lucidati. Maglie e finali sono pieni come la chiusura con dispositivo di sicurezza, pulsantini di sgancio e tre fori per la microregolazione. La regolazione in lunghezza si ottiene tramite i soliti perni a pressione. Rastremato da 22mm a 20mm ha il classico spessore da 3,5mm. I bordi sembrano meno taglienti di quelli visti su modelli precedenti.

Non richiede un polso esagerato. Ha la classica portabilità dei Turtle che si adatta anche a polsi piccoli grazie alla ridotta distanza da ansa a ansa.

La luminescenza è buona sugli indici, mentre è scarsa sulle lancette. Però, a differenza del Turtle originale, anche l'inserto ghiera è luminescente.

 
 

21/4/23

Oggi il mio orologiaio mi ha restiuito il Turtle dopo avergli cambiato le lancette. Ora mi sembra molto più bello.

Anche la luminescenza è decisamente migliorata.

Conclusioni

Oramai di tutti i principali modelli Seiko, l'unico hommage che manca è quello del Samurai. Il Turtle è ben rappresentato con un bel Heimdallr e un King Turtle di Steeldive. Io ho scelto il Pagani Design per il prezzo che in occasione del'11/11 è sceso ben sotto i 100€.

L'acciaio della cassa è ben lavorato con il solito mix di lucido e spazzolato. L'inserto ghiera Pepsi è in alluminio e non in ceramica, ma è illuminato. Il vetro zaffiro è carino con la sua lieve bombatura, però è fonte di parecchi riflessi

La finitura è buona senza problemi di allineamento di indici e ghiera, mentre l'allineamento di giorno e data sulla relativa finestrella non è proprio perfetto.

Il bracciale mi sembra un po' migliorato rispetto ad altri modelli della casa.

Ho riscontrati gli stessi difetti che avevo rilevato precedentemente sull'hommage del Grand Seiko: la rotazione della ghiera un po'  troppo lasca e le brutte lancette che però una volta sostituite non son più un problema.

 

Pro e contro

PRO
Cassa in acciaio inossidabile ben rifinita
Vetro zaffiro
Movimento affidabile con fermo macchina e carica manuale
Ottima leggibilità
Operazione con corona e pulsanti piacevole
Buona impermeabilità

CONTRO
Ghiera un po' lasca
Luminescenza da migliorare