14/9/23 Questa volta ho preso un hommage del
Doxa SUB300, un orologio che si differenzia dal SUB300T, parlo naturalmente
delle ultime versioni, per alcuni aspetti esteriori come spessore inferiore,
scala dei limiti di non decompressione in metri invece che in piedi, vetro non
piatto ma a doppia cupola, ed interni come il movimento certificato COSC.
Da un confronto con l'originale emergono delle differenze. Alcune, almeno per
me, risultano positive come l'eliminazione della data per un quadrante più
pulito e le lancette di ore e minuti più
equilibrate. Anche se capisco il motivo
in un subacqueo di mettere in forte evidenza la lancetta dei minuti rispetto a
quella delle ore, trovo che le lancette del Pagani Design siano più
piacevoli.
Altre differenze sono la diversa dentellatura della ghiera, e nel
bracciale, l'assenza della prima maglia dopo il finale più
larga di quest'ultimo e i chicchi
di riso molto lunghi.
Infine, a colpo d'occhio, spicca la scelta simmetrica delle informazioni sul
quadrante rispetto alla caratteristica asimmetria dell'originale.
La confezione
è
quella solita di Pagani Design: scatolina in cartone con chiusura magnetica
contente l'orologio su un cuscinetto in gomma piuma, libretto istruzioni in
inglese, scheda garanzia non compilata, punzone per regolazione bracciale, panno
per la pulizia ed etichetta in plastica.
Sul quadrante turchese chiaro opaco risaltano gli indici rettangolari riportati
delle ore di aspetto particolare, bianchi con due bordi
laterali neri, più
grandi ai quattro punti cardinali da cui partono delle righe
nere verso il centro, più
lunghe quelle a ore 3 e 9.
Gli indici dei minuti sono
delle sottili barrette stampate in nero. Le lancette di ore e minuti sono di
una foggia particolare che riprende il motivo degli indici delle ore con
bordo nero e interno luminescente bianco. Anche la lancetta dei secondi è
nera
con un quadratino luminescente verso la punta. A ore 12 troviamo solo il logo
mentre a ore 6 due righe di testo definiscono il tipo di movimento e il dato
dell'impermeabilità, infine a lato dell'indice a ore 6 viene dichiarata la
provenienza del movimento, il tutto stampato in nero. La ghiera unidirezionale è
sdoppiata,
caratteristica tipica di diversi diver Doxa, solo che questa volta la scala dei
limiti di non decompressione, nello stesso colore del quadrante, è
in metri e
non in piedi. Per una descrizione del funzionamento della ghiera vedi
Seestern SUB300T. La dentellatura è
di
un tipo più
semplice di quella a denti di sega dell'originale, comunque offre
una buona presa per effettuare la rotazione completa in 120 scatti. La rotazione
purtroppo non è
la caratteristica migliore dell'orologio, infatti offre poca
resistenza e presenta dei giochi. Il vetro rialzato e leggermente bombato è
in zaffiro.
Da vicino si fa
apprezzare per il buon livello di finitura.
Lateralmente si notano il vetro bombato sporgente e la notevole altezza della ghiera,
compensati dalla carrure più
bassa e dal fondello quasi piatto.
L'ampia corona a vite è
semi incassata nel fianco e presenta il logo Pagani
Design su uno sfondo celeste lucido. La finitura del fianco e della parte
inferiore della carrure è
lucida, mentre la parte superiore che termina
nelle corte anse è
spazzolata.
Il fondello a vite è
piuttosto semplice con i dati riportati in un anello
esterno spazzolato. Un anello lucidato più
interno contiene un medaglione che
con una lieve incisione rappresenta una tartaruga che nuota tra le alghe.
Il bracciale a chicchi di riso è
di buon livello con finali pieni e
chiusura fresata. Diversamente da altre realizzazioni Pagani Design non ci sono
particolari taglienti neanche nella chiusura che presenta dispositivo di
sicurezza con logo e tre fori per la microregolazione. È
leggermente rastremato
da 20 a 18mm con uno spessore di 3,5mm. La regolazione si effettua con il comodo
sistema dei perni a pressione. I chicchi di riso sono piuttosto "scotti" nel
senso che sono più
lunghi dell'ordinario.
Al polso è
una piacevole sorpresa, grazie alle anse ridotte e al fondello
poco sporgente di adagia perfettamente su qualunque polso, anche medio piccolo.
La luminescenza è
sui soliti standard Pagani Design, non particolarmente
brillante, ma non proprio da buttare.
Penso sia interessante fare un confronto con l'altro hommage Doxa di
Seestern (il Tactical Frog non l'ho neanche preso in considerazione a causa
della pessima soluzione studiata per la ghiera). Come già detto le
lancette sono completamente diverse, e questo non è un male, gli indici sono più
larghi e più corti, uguali a quelli dell'originale, niente finestrella della
data, disposizione simmetrica del quadrante e incavo di protezione della corona
rettangolare invece che curvo.
I bracciali sono di qualità comparabile, entrambi con chiusura fresata. La
chiusura del Seestern ha quattro fori per la microregolazione invece dei tre
dell'altro. Lo spessore del Pagani Design è maggiore di qualche decimo di
millimetro. I chicchi di riso del PD sono più lunghi.
La carrure del PD è sensibilmente più bassa del Seestern (come
negli
originali) e, nonostante una ghiera leggermente più alta, tutta la cassa risulta
più snella. Le anse del Seestern sono forate al contrario di quelle del
PD.
La luminescenza, a parte il colore diverso, è sullo stesso livello.
Conclusioni Che dire, è
il solito Pagani Design con le sue
luci e ombre. Queste ultime però
si sono ridotte da tre a due. Perché
se
rotazione ghiera e luminescenza mostrano i difetti riscontrati su praticamente
tutti i PD in mio possesso, devo ammettere che il bracciale è
migliorato senza
più
quei fastidiosi bordi taglienti tipici dei bracciali della casa.
Per quanto invece riguarda gli aspetti positivi cassa e ghiera sono rifinite
molto bene, il vetro zaffiro a doppia cupola fa bella mostra di sé
e non ho
riscontrato problemi di allineamento né
della ghiera né
degli indici.
L'operazione con la corona è
piacevole ed è
anche facile avvitarla e svitarla
nonostante sia incassata nel fianco.
Infine vorrei accennare al movimento impiegato, il Seiko NH38A. Questo
movimento presenta due differenze rispetto all'onnipresente NH35A: un open
heart e l'assenza della data. Bene ha fatto Pagani Design a coprire l'open
heart che secondo me deturperebbe questo quadrante pulito mentre l'utilizzo
di un movimento progettato senza data permette di evitare quella posizione della
corona - ghost date - che a tanti da fastidio (anche se a me no).
Pro e contro
PRO
Ottimi materiali e finitura
Bracciale confortevole
Impermeabilità
notevole
Buona leggibilità
Affidabile movimento automatico con fermo macchina e ricarica manuale senza
posizione fantasma della data
CONTRO
Luminescenza non eccelsa
Ghiera troppo lasca
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