Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:  NH35A Complicazioni:  Data
Diametro cassa:  43,30mm Spessore cassa:  14,00mm Diametro vetro:  27,00mm Larghezza tra anse:  19,50mm
Da ansa ad ansa:  45,00mm Impermeabile:  200m Peso:  92g Acquistato da:  Amazon

 

28/4/22

Sempre a caccia di nuovi hommage, meglio se diver, non potevo ignorare questa bella copia del SUB 300T, un orologio iconico da sub degli anni 60, oggi riproposto in versione moderna, ma non tanto, dalla Doxa.

Doxa forse non è molto famosa, ma è ben conosciuta nell'ambiente dei sub. La sua produzione è praticamente ristretta alla gamma dei diver. Non è stata la prima a produrre un orologio per diver essendo stata preceduta di una decina d'anni da Blancpain e Rolex, comunque un primato lo ha conseguito nel settore, è stata la prima casa ad offrire una valvola per il rilascio dell'elio nel modello SUB 300T Conquistador del 1968, uscito un anno dopo la presentazione al Baselworld del SUB 300T dove 300 stava per il valore dell'impermeabilità in metri e T stava per il Trizio che forniva la luminescenza..

Un altro primato Doxa lo ha conquistato nella colorazione del quadrante. I progettisti si sono posti una semplice domanda: "Ha senso un quadrante nero sott'acqua?" Per arrivare alla risposta i tecnici hanno studiato la fisica della luce sott'acqua e dei subacquei si sono immersi a varie profondità nel vicino lago di Neuchatel per testare praticamente tutti i colori dell'arcobaleno. Dopo innumerevoli immersioni è risultato un chiaro vincitore: l'arancione brillante. E questo è diventato un tratto distintivo dei diver di Doxa.

L'impegno nelle realizzazione e nel continuo affinamento degli orologi per immersione non si ferma qua. Doxa si è avvalsa della collaborazione del famoso esploratore ed oceanografo Jacques-Yves Cousteau e negli USA  del contributo della US Divers Co, un'azienda californiana specializzata nella produzione di equipaggiamenti per subacquei.

Nel 2020 Doxa esce con una riedizione del SUB 300T di cui mantiene l'aspetto esteriore e pure il nome anche se l'impermeabilità ora è di 1200m e la luminescenza non è più dovuta al trizio. Viene offerto in un'ampia gamma di colori ognuno dei quali attribuisce un nome diverso al modello. Il classico arancione così si chiama Professional.

Analizzando le diversità del Seestern con il Doxa del 2020 vediamo che la cassa assomiglia molto, ma nell'hommage le anse sono leggermente più larghe, sul quadrante arancione opaco gli indici delle ore hanno la parte luminescente più larga mentre i bordi neri sono più sottili e attaccati alla parte luminescente che è bianca invece che giallina. Le linee convergenti verso il centro dai quattro punti cardinali sono più corte e anche le lancette di ore e minuti sono più corte. La tipica ghiera su due anelli solidali ha l'anello esterno spazzolato invece che lucidato. Infine il bracciale richiama quello del modello vecchio invece che la soluzione adottata per la versione 2020 in cui la prima maglia dopo il finale è più larga formando un raccordo più piacevole con la cassa.

La confezione è l'ormai familiare - viene utilizzata anche da Steeldive e Addiesdive - scatola nera in plastica rigida con imbottitura in gomma piuma all'interno. Magari non sarà elegantissima, ma la sua funzione di proteggere l'orologio la assolve in modo egregio.

Accompagnano l'orologio un libretto di istruzioni per tutte le tipologie di orologi (ci sono anche dei tourbillon) in inglese e cinese con caratteri leggibili non microscopici ed una scheda garanzia non compilata. Inoltre nell'invio erano compresi una spernatrice ed un attrezzo per cambiare le ansette.

L'orologio che mi è arrivato è della versione 3. La versione 2 rispetto alla 1 aveva un trattamento antiriflesso, la perlina luminescente sulla ghiera ed una ghiera ribassata. La versione 3 mantiene le migliorie della 2, ma torna ad offrire, a grande richiesta, la ghiera rialzata come l'originale, più facile da maneggiare.

Sul classico quadrante arancione opaco indici e testi sono tutti stampati. Gli indici dei minuti sono a barrette nere mentre quelli rettangolari delle ore sono composti da una parte centrale più corposa bianca luminescente affiancata da due linee nere. Dagli indici a ore 6, 9 e 12 partono delle righe nere dirette verso il centro interrotte prima di arrivarci. A ore 3 al posto dell'indice troviamo la finestrella bordata in nero della data con numeri neri su sfondo bianco.

Le lancette nere con l'interno luminescente sono quelle tipiche da diver, molto prepotente quella dei minuti e decisamente sottotono quella delle ore. La lancetta dei secondi ha un rettangolo luminescente a circa metà della lunghezza.

Il testo dalla caratteristica disposizione asimmetrica come nell'originale è stampato in nero con un font, secondo me, troppo piccolo.

Il vetro che protegge il quadrante è uno zaffiro piatto.

Molto particolare la ghiera unidirezionale che ha una caratteristica unica, brevettata a suo tempo. È composta da due anelli  solidali: quello interno riporta la classica scala in minuti utilizzata per il controllo del tempo di immersione, con numeri arabi ogni 5 e barrette per i valori intermedi, incisi in nero ed una perlina luminescente a minuti 60, mentre quello esterno riporta una tabella di limiti di non decompressione che specifica quanto tempo si può rimanere ad una certa profondità senza dover ricorrere alla procedura di decompressione. È qualcosa di simile alla tabella che normalmente si trova sui cinturini in silicone dei Promaster Citizen, solo che su questo modello la scala della profondità è espressa in piedi e non in metri, in quanto l'orologio è stato sviluppato originariamente con l'US Divers Co. Per inciso, Doxa offre un altro modello, il SUB 300 (senza T) molto simile, ma un po' più piccolo e più costoso in quanto offre la certificazione COSC, che riporta la scala delle profondità in metri.

La ghiera unidirezionale presenta un bordo a denti di sega che offre una presa eccezionale ed è molto piacevole da operare in 120 scatti precisi e senza giochi.

Il rehaut è molto alto, di conseguenza a causa del fenomeno di parallasse cambiando un po' il punto di vista dall'alto sembra che la ghiera sia disallineata con il quadrante. Riprendendo nel modo sottostante si può verificare che l'allineamento è perfetto.

Visto di lato è piuttosto imponente. La carrure lateralmente è lucidata, mentre l'ampia superficie superiore dal classico andamento a tartaruga è ben spazzolata. Da notare le anse forate che permettono un agevole scambio di cinturini.

L'ampia corona a vite lucidata riporta il logo Seestern che non può che non essere una stella marina.

Il fondello a vite è molto bello. In acciaio pieno ha un medaglione centrale che si ispira a certi modelli Seiko con lo Tsunami in bassorilievo che qui è realizzato però molto meglio e con la stellina che sembra preparasi ad affrontare le onde.

Anche il bracciale è ben realizzato. È un Beads of Rice (chicchi di riso) con maglie piene di adeguato spessore con i chicchi lucidati come i bordi laterali mentre gli elementi esterni sono spazzolati. I finali sono pieni come la chiusura che offre quattro fori per la microregolazione. La regolazione in lunghezza si effettua per mezzo dei soliti economici, ma efficaci, perni a pressione.

La chiusura è personalizzata con un'incisione laser che riporta logo e marchio.

Si potrebbe pensare che questo orologio richieda un polso robusto, invece non è così. Per prima cosa la parte "utile" cioè il quadrante con la ghiera ha un diametro di soli 38mm e poi la distanza da ansa ad ansa è relativamente ridotta, motivo per cui può trovarsi a suo agio anche su un polso medio/piccolo.

 
 

12/6/23

Il bracciale è di tutto rispetto, ma credo che un diver arancione dovrebbe andare d'accordo con un cinturino dello stesso colore. Ed eccolo con un similIsofrane.

La luminescenza è di discreto livello, anche se inferiore a quella dello SKX di riferimento, tranne che sulla lancetta dei minuti. La sua peculiarità è l'illuminazione della data, carina ma ovviamente inutile nella profondità degli abissi marini. Anche se non brillantissima la luminescenza si distingue per la durata: nel buio totale si intravede un barlume anche dopo otto ore.

Conclusioni

Finalmente un hommage non dei soliti noti, ma di un orologio non molto famoso, che però ha scritto la sua parte importante di storia per quanto riguarda i diver.

La cassa è molto ben realizzata con una finitura eccellente e impreziosita da particolari come i fori per le ansette.

Bellissimo il fondello con lo tsunami magnificamente eseguito.

Il vetro zaffiro è trattato con un efficiente antiriflesso.

Anche il bracciale è notevole, con un misto di lucidato e spazzolato e molto comodo grazie alla sua struttura a chicchi di riso.

L'unico appunto che mi sento di muovere è sulla luminescenza. Non che io annetta grande importanza a questo aspetto, ma essendo ormai abituato a quelle eccezionali riscontrate sulla concorrenza in questa fascia di prezzo come Steeldive o Heimdallr mi sarei aspettato qualcosina di meglio. Ho letto però che, stranamente, neanche l'originale eccelle in quest'area. Pazienza, nessuno è perfetto.

Infine ho apprezzato il catalogo 2022 che era allegato alla confezione. Anche se fotocopiato in bianco e nero in bassa qualità è interessante per due motivi: il primo è che chiarisce quali sono i marchi del gruppo. Sotto l'etichetta Sea-Kors, una società commerciale con sede nell'Oregon che sul proprio sito si definisce una microbrand, qualcosa cioè più nobile dei soliti marchi presenti su Aliexpress, sono raggruppati i seguenti marchi cinesi: Sugess, Seestern, Gustav Becker e Glamor Master. Il secondo motivo è che illustra l'intera gamma Sugess dove, oltre ai cronografi meccanici, sono presentati dei bei Moonphase e addirittura dei veri tourbillon.

Pro e contro

PRO
Copia di un orologio iconico anche se non molto conosciuto al di fuori dell'ambiente sub
Finitura e materiali elevati
Operazioni con corona e ghiera eccellenti
Notevole impermeabilità
Ottima leggibilità
Movimento automatico robusto e affidabile
Bracciale molto ben realizzato

CONTRO
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