1/8/22 Un nuovo marchio entra in scuderia. Il nome è
un po' ridicolo, ma tanto lo sappiamo che i cinesi, salvo rare occasioni, hanno
questo vizio di non riuscire a trovare marchi che suonino bene all'orecchio
occidentale. A parte il nome però, non ci sono particolari critiche da fare.
Un altro bel hommage del SKX007 in un colore nuovo, un verde
abbastanza brillante. A livello estetico non ci sono differenze sostanziali con
l'omaggiato: la sola data, i caratteri un po' più piccoli dell'inserto ghiera
con la perlina luminescente sporgente, qualche lieve difformità nelle anse e nelle spallette di
protezione della corona e la parte luminescente degli indici delle ore più
piccola senza che questo, come vedremo, pregiudichi l'effetto finale.
La confezione è abbastanza misera, ma, considerando il prezzo e il
fatto che io non ci tenga particolarmente, questo non è un aspetto negativo.
L'orologio arriva in una scatoletta di cartone, adagiato in un incavo sagomato
ricoperto da un sottile foglio di gomma piuma. Un etichetta di carta ed un
libriccino di istruzioni in inglese compongono il frugale corredo.
Il quadrante verde ha un trattamento soleil che sotto la luce
diretta del sole è addirittura prepotente.
Sul rehaut abbiamo la scala dei minuti in un verde più chiaro di quello
del quadrante con trattini stampati bianchi rinforzati ogni 5.
Gli indici delle ore sono dei pallettoni stampati in bianco con il materiale
luminescente più ridotto e in rilievo. A ore 3 la finestrella della data bordata
in bianco con numeri neri su sfondo bianco prende il posto dell'indice relativo.
A ore 12 il logo è seguito dal marchio, entrambi stampati in bianco.
A ore 6 troviamo la scritta AUTOMATIC in bianco seguita dalla dichiarazione di
impermeabilità con il valore stampato in rosso.
Le lancette son le classiche Seiko, un po' corte per i miei gusti, ma fedeli
all'originale.
L'inserto ghiera in ceramica riporta in bianco numeri arabi per i multipli di
10, barrette ai 5 intermedi e dei punti per i restanti minuti. A minuti 60 la
perlina (poco) luminescente inscritta in un triangolo rovesciato bianco.
Il vetro che protegge il quadrante è zaffiro.
Particolare del trattamento degli indici.
Il fianco della carrure dal morbido andamento è lucidata mentre la
parte superiore delle anse è spazzolata. La corona lucidata a vite protetta
dalle classiche spallette non riporta alcun logo.
Il fondello a vite è molto semplice. L'anello esterno è lucidato mentre
la parte centrale è satinata e riporta le specifiche tecniche.
Il cinturino è quello classico da muta che io non apprezzo
particolarmente. Rispetto all'originale è molto più morbido e piacevole al
tatto e presenta un bel fibbione, ma sul polso nudo non lo sopporto. Dopo le foto ufficiali verrà
immediatamente sostituito.
Al polso si comporta come il buon vecchio SKX007.
Messo da parte il cinturino originale, provo a mantenergli l'impressione da sub
con questo similisofrane. Non è male, ma la mancanza di rastrematura non mi ha
mai convinto del tutto.
Passiamo all'acciaio. Per primo proviamo questo President che avevo preso
apposta per il primo hommage SKX007 senza bracciale che avrei acquistato.
Con un piccolo lavoro di pinze sono riuscito ad adattare i finali cavi in
maniera più che accettabile. Il President l'avevo preso apposta per
differenziare un po' la gamma SKX. Tutto OK, eppure, non so, c'è qualcosa che
non mi convince. Il bracciale è molto economico, la cosa si vede e non valorizza
l'orologio.
Ultimo tentativo tornando all'Oyster che secondo me è quello che più si addice
allo SKX, anche meglio del Jubilee. I finali sono cavi e proprio grazie a questa
caratteristica sono riuscito col solito lavoretto di pinze ad aggiustarlo in
maniera pressoché perfetta alla cassa. Questa sarà la soluzione finale.
Con mia grande sorpresa, dato il costo, ho potuto verificare che la luminescenza non ha nulla da invidiare all'originale (a sinistra). Solo la perlina
sulla ghiera è decisamente sottotono.
Conclusioni Questo orologio, ma ciò vale anche per gli
analoghi
hommage di Steeldive, Heimdallr, ecc., combina il meglio del vecchio
SKX007 e quello del nuovo 5 Sports, il cosiddetto 5KX. Infatti
all'impermeabilità del primo aggiunge il movimento del secondo, inoltre,
rispetto alla coppia Seiko, offre dei miglioramenti interessanti come il vetro
zaffiro e l'inserto ghiera in ceramica.
Tandorio è un marchio relativamente nuovo che offre una gamma di hommage
di buona qualità ad un prezzo molto contenuto. In questo caso la finitura è
decisamente buona, non ci sono problemi di disallineamento, la rotazione della ghiera
è più piacevole che sull'originale e anche la manovra con la corona è perfetta.
Unico difettuccio se proprio vogliamo, la mancanza di un bracciale, ma data
l'abbondanza di compatibili SKX007 questo non è certo un problema.
Se poi consideriamo che tutta questa grazia di dio viene offerta ad un prezzo
che è la metà di quello di un 5 Sports, se piace il genere, non vedo motivi per
non acquistarlo.
Pro e contro PRO Ottima finitura
Vetro zaffiro e inserto ghiera in ceramica
Luminescenza eccellente a parte la perlina
Buona impermeabilità
Movimento automatico affidabile e piuttosto preciso con fermo macchina e
ricarica manuale
Ottima leggibilità
CONTRO
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