Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:  NH38 Complicazioni:  -
Diametro cassa:  39,00mm Spessore cassa:  13,50mm Diametro vetro:  33,00mm Larghezza tra anse:  20mm
Da ansa ad ansa:  48,70mm Impermeabile:  200m Peso:  64g Acquistato da:  Amazon

 

8/9/22

Sul bronzo tentennavo da molto tempo. Per prima cosa non sono convinto che come materiale debba costare tanto di più rispetto all'acciaio inossidabile, ma forse mi sbaglio. Secondo, non sono sicuro che poi la patina che prima o dopo si formerà mi piacerà veramente. Ma se non si prova non si può mai sapere.

Alla fine ho premuto il grilletto su questo Addiesdive hommage di un classico, lo Zenith Pilot Type 20 che mi piace moltissimo per la sua originalità. Zenith ha una lunga storia connessa con quella dell'aviazione. Nel 1909 Bleriot attraversò per primo la Manica a bordo di un aeroplano portando al polso un orologio Zenith. Trent'anni dopo Zenith produsse per l'Aeronautica Francese il Montre d'Aéronef Type 20 , un orologio dalle dimensioni gigantesche che poteva essere inserito nel cruscotto dell'aereo. Con lo stesso nome nel 2012 Zenith produsse una serie limitata di 250 pezzi con un diametro di cassa di 57,5mm in ricordo dell'antenato guerriero. Attualmente sono disponibili varianti più indossabili con 40 oppure 45 mm di diametro cassa.

Il quadrante dell'Addiesdive è chiaramente ispirato alla versione 40mm mentre i numerini arabi ogni 5 sulla scala dei minuti sono derivati dalla versione 45mm.  Le lancette di ore e minuti sono praticamente uguali, solo quella delle ore è un po' più corta. La lancetta dei secondi ha la testa della freccia più piccola mentre la coda è squadrata. La rivisitazione della cassa è in chiave moderna con le anse raccordate alla carrure e una cipollina più proporzionata rispetto al cipollone dell'originale.

La confezione è la solita in plastica rigida nera, imbottita in gomma  piuma. All'interno, oltre all'orologio, un'etichetta. una scheda garanzia non compilata e un libretto d'istruzioni in sei lingue, italiano compreso, ma stranamente non in cinese. Il box in plastica era racchiuso in una scatola di cartone sigillata in cellophan.

Il quadrante nero, che presenta un leggero effetto soleil quando sottoposto ad una forte illuminazione, riporta all'esterno una minuscola scala dei minuti stampata in bianco con dei numeri arabi in giallo ogni 5. Non sempre è ben visibile a causa della curvatura del bordo del vetro.

Grazie alla mancanza della data questo è il primo orologio tra i tanti che possiedo a riportare tutti i 12 numeri come indici delle ore, stampati in bianco con un bellissimo font retro.

A ore 12 il logo di Addiesdive precede il marchio, mentre ad ore 6 la scritta PILOT è seguita da una riga con AUTOMATIC in giallo mentre tutto il resto è in bianco.

Le lancette sono le classiche Cathedral bordate spero in oro rosa e non in bronzo perché non mi piacerebbe vedere anche quelle in preda alla patina. Il trattamento spazzolato dei bordi evita l'effetto camaleonte che sotto certe incidenze della luce rende invisibili le lancette lucide su uno sfondo nero.

La lunetta sottile lascia spazio ad un quadrante piuttosto ampio nonostante il ridotto diametro della cassa.

Sopra a tutto troviamo un vetro zaffiro piatto sporgente rispetto alla lunetta.

La lavorazione della cassa in bronzo è completamente spazzolata tranne che per un piccolo anello lucidato alla base della lunetta ed è eseguita in maniera impeccabile. La forma è decisamente moderna con le anse raccordate alla carrure diversamente da quelle dell'originale.

La corona a vite ricorda una cipollina, molto più piccola di quella dello Zenith, che inizialmente era di grandi proporzioni perché doveva essere regolata indossando i guantoni necessari nelle cabine non pressurizzate degli aeroplani degli anni 30-40.

Comunque l'insieme anse raccordate e cipollina generano un equilibrio ben bilanciato.

Il fondello inox a vite è un tripudio di bugie. Il movimento fortunatamente è il Seiko NH38 che si diversifica dal NH35 per l'assenza della data e della relativa posizione della corona. Non che ci tenga particolarmente, la posizione fantasma non mi disturba più di tanto, ma la sua assenza è una cosa positiva e ritengo doveroso segnalarla. La seconda bugia è relativa alla scritta DIVER'S: non solo l'orologio non risponde alle norme ISO 6425, ma non è un diver neanche esteticamente se non altro per l'assenza di una ghiera girevole. Riguardo alla terza spero proprio che si tratti di una bugia: la scritta All Stailess Steel di solito significa che sia la carrure che il fondello sono in acciaio inox. Dato che l'orologio mi è stato venduto dichiarando che la cassa è in bronzo massiccio ecco perché spero che si tratti di una bugia.

Il cinturino scamosciato, con ansette a sgancio rapido, non è male, ma è troppo spesso e allacciarlo non è semplice in quanto non scorre facilmente dentro la fibbia.

Anche la bella fibbia è fortunatamente in bronzo e a differenza della cassa mostra già qualche segno di ossidazione.

Al polso non appare troppo piccolo. La relativa ridotta dimensione viene mascherata dall'ampiezza del quadrante e dalla lunghezza da ansa ad ansa.

Il suo cinturino non mi entusiasmava. Con questo in cuoio traforato molto morbido e dall'aspetto vissuto mi sembra che stia meglio sia l'orologio che il mio polso. Naturalmente ho recuperato la fibbia in bronzo del cinturino originale.

A qualche giorno dall'arrivo già si comincia a vedere una prima comparsa della patina.

La luminescenza è di buon livello come si addice ad un Addiesdive.

Conclusioni

Questo orologio in realtà è una contaminatio tra il quadrante iconico dello Zenith Pilot e la più moderna cassa del Flieger B-Uhr, restando comunque sempre in campo aeronautico e il risultato mi sembra decisamente positivo.

Gli orologi militari in genere e quelli aeronautici in particolare si distinguono per la facile leggibilità e questo Addiesdive non fa eccezione. I grandi numeri delle ore con quel fantastico font Art Deco insieme alle corpose lancette Cathedral favoriscono la comprensione dell'ora a colpo d'occhio.

La cassa è dichiarata in bronzo CuSn8 e quindi quanto prima dovrebbero comparire le classiche macchie irregolari dovute all'incontro del bronzo con l'atmosfera. Sono curioso di vedere se l'effetto prodotto da questa patina sarà di mio gradimento. Ovviamente provvederò a documentare fotograficamente il progresso della patina.

Per il resto niente da dire. La finitura è eccellente, Il contrasto delle lancette sul quadrante ottimamente realizzato e molto pulito, grazie all'assenza delle onnipresenti finestrelle della data, favorisce la leggibilità e infine è positivo l'utilizzo di un movimento piuttosto raro come l'NH38 privo appunto della data e della relativa posizione sulla corona (questo movimento dispone di un open heart, ma grazie al quadrante non scheletrato quella orribile - per me - soluzione non appare).

Promosso col massimo dei voti.

Pro e contro

PRO
Eccellente finitura
Cassa e fibbia in bronzo CuSn8
Vetro zaffiro
Notevole luminescenza
Ottima impermeabilità
Movimento automatico affidabile con fermo macchina e ricarica manuale e senza posizione fantasma della data
Leggibilità superlativa

CONTRO
-