8/9/22 Sul bronzo tentennavo da molto tempo. Per
prima cosa non sono convinto che come materiale debba costare tanto di più
rispetto all'acciaio inossidabile, ma forse mi sbaglio. Secondo, non sono sicuro
che poi la patina che prima o dopo si formerà mi piacerà veramente. Ma se non si
prova non si può mai sapere.
Alla fine ho premuto il grilletto su questo Addiesdive hommage di un
classico, lo Zenith Pilot Type 20 che mi piace moltissimo per la sua
originalità. Zenith ha una lunga storia connessa con quella dell'aviazione. Nel
1909 Bleriot attraversò per primo la Manica a bordo di un aeroplano portando al
polso un orologio Zenith. Trent'anni dopo Zenith produsse per l'Aeronautica
Francese il Montre d'Aéronef Type 20 , un orologio dalle dimensioni gigantesche
che poteva essere inserito nel cruscotto dell'aereo. Con lo stesso nome nel 2012
Zenith produsse una serie limitata di 250 pezzi con un diametro di cassa di
57,5mm in ricordo dell'antenato guerriero. Attualmente sono disponibili varianti
più indossabili con 40 oppure 45 mm di diametro cassa.
Il quadrante dell'Addiesdive è chiaramente ispirato alla versione 40mm mentre i numerini
arabi ogni 5 sulla scala dei minuti sono derivati dalla versione 45mm. Le
lancette di ore e minuti sono praticamente uguali, solo quella delle ore è un po'
più corta. La lancetta dei secondi ha la testa della freccia più piccola mentre la
coda è squadrata. La rivisitazione della cassa è in chiave moderna con le anse
raccordate alla carrure e una cipollina più proporzionata rispetto al
cipollone dell'originale.
La confezione è la solita in plastica rigida nera, imbottita in gomma
piuma. All'interno, oltre all'orologio, un'etichetta. una scheda garanzia non
compilata e un libretto d'istruzioni in sei lingue, italiano compreso, ma
stranamente non in cinese. Il box in plastica era racchiuso in una scatola di
cartone sigillata in cellophan.
Il quadrante nero, che presenta un leggero effetto soleil quando
sottoposto ad una forte illuminazione, riporta all'esterno una minuscola scala dei minuti
stampata in bianco con dei numeri arabi in giallo ogni 5. Non sempre è ben
visibile a causa della curvatura del bordo del vetro.
Grazie alla mancanza della data questo è il primo orologio tra i tanti che
possiedo a riportare tutti i 12 numeri come indici delle ore, stampati in bianco
con un bellissimo font retro.
A ore 12 il logo di Addiesdive precede il marchio, mentre ad ore 6 la scritta
PILOT è seguita da una riga con AUTOMATIC in giallo mentre tutto il resto è in
bianco.
Le lancette sono le classiche Cathedral bordate spero in oro rosa e non in
bronzo perché non mi piacerebbe vedere anche quelle in preda alla patina. Il
trattamento spazzolato dei bordi evita l'effetto camaleonte che sotto certe
incidenze della luce rende invisibili le lancette lucide su uno sfondo nero.
La lunetta sottile lascia spazio ad un quadrante piuttosto ampio nonostante il
ridotto diametro della cassa.
Sopra a tutto troviamo un vetro zaffiro piatto sporgente rispetto alla lunetta.
La lavorazione della cassa in bronzo è completamente spazzolata tranne che per
un piccolo anello lucidato alla base della lunetta ed è eseguita in
maniera impeccabile. La forma è decisamente moderna con le anse raccordate alla
carrure diversamente da quelle dell'originale.
La corona a vite ricorda una cipollina, molto più piccola di quella dello Zenith,
che inizialmente era di grandi proporzioni perché doveva essere regolata
indossando i guantoni necessari nelle cabine non pressurizzate degli aeroplani degli
anni 30-40.
Comunque l'insieme anse raccordate e cipollina generano un equilibrio ben
bilanciato.
Il fondello inox a vite è un tripudio di bugie. Il movimento fortunatamente è il Seiko
NH38 che si diversifica dal NH35 per l'assenza della data e della relativa
posizione della corona. Non che ci tenga particolarmente, la posizione fantasma non mi
disturba più di tanto, ma la sua assenza è una cosa positiva e ritengo doveroso segnalarla. La
seconda bugia è relativa alla scritta DIVER'S: non solo l'orologio non risponde
alle norme ISO 6425, ma non è un diver neanche esteticamente se non altro per
l'assenza di una ghiera girevole. Riguardo alla terza spero proprio che si
tratti di una bugia: la scritta All Stailess Steel di solito significa
che sia la carrure che il fondello sono in acciaio inox. Dato che
l'orologio mi è stato venduto dichiarando che la cassa è in bronzo massiccio
ecco perché spero che si tratti di una bugia.
Il cinturino scamosciato, con ansette a sgancio rapido, non è male, ma è troppo spesso e allacciarlo non
è semplice in quanto non scorre facilmente dentro la fibbia.
Anche la bella fibbia è fortunatamente in bronzo e a differenza della cassa mostra già
qualche segno di ossidazione.
Al polso non appare troppo piccolo. La relativa ridotta dimensione viene
mascherata dall'ampiezza del quadrante e dalla lunghezza da ansa ad ansa.
Il suo cinturino non mi entusiasmava. Con questo in cuoio traforato molto morbido
e dall'aspetto vissuto mi sembra che stia meglio sia l'orologio che il mio polso.
Naturalmente ho recuperato la fibbia in bronzo del cinturino originale.
A qualche giorno dall'arrivo già si comincia a vedere una prima comparsa della
patina.
La luminescenza è di buon livello come si addice ad un Addiesdive.
Conclusioni Questo orologio in realtà è una contaminatio
tra il quadrante iconico dello Zenith Pilot e la più moderna cassa del Flieger
B-Uhr, restando comunque sempre in campo aeronautico e il risultato mi sembra
decisamente positivo.
Gli orologi militari in genere e quelli aeronautici in particolare si
distinguono per la facile leggibilità e questo Addiesdive non fa eccezione. I
grandi numeri delle ore con quel fantastico font Art Deco insieme alle corpose lancette Cathedral favoriscono la comprensione dell'ora a colpo d'occhio.
La cassa è dichiarata in bronzo CuSn8 e quindi quanto prima dovrebbero
comparire le classiche macchie irregolari dovute all'incontro del bronzo con
l'atmosfera. Sono curioso di vedere se l'effetto prodotto da questa patina sarà
di mio gradimento. Ovviamente provvederò a documentare fotograficamente il
progresso della patina.
Per il resto niente da dire. La finitura è eccellente, Il contrasto delle
lancette sul quadrante ottimamente realizzato e molto pulito, grazie all'assenza
delle onnipresenti finestrelle della data, favorisce la leggibilità e infine è
positivo l'utilizzo di un movimento piuttosto raro come l'NH38 privo appunto
della data e della relativa posizione sulla corona (questo movimento dispone di
un open heart, ma grazie al quadrante non scheletrato quella orribile -
per me - soluzione non appare).
Promosso col massimo dei voti.
Pro e contro PRO Eccellente finitura
Cassa e fibbia in bronzo CuSn8
Vetro zaffiro
Notevole luminescenza
Ottima impermeabilità
Movimento automatico affidabile con fermo macchina e
ricarica manuale e senza posizione fantasma della data
Leggibilità superlativa CONTRO
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