10/01/17 Un secondo Thomas Earnshaw entra in scuderia. Sempre alla ricerca di tipologie mancanti nella mia collezione, mi sono
imbattuto in un'asta dove si offriva questo Westminster placcato oro rosa. Confesso che non sono un fan degli scheletrati,
ma uno ci può − anzi ci deve − stare in collezione, specie se l'investimento non è molto oneroso. L'aspetto positivo di questa
soluzione estetica è la possibilità di vedere il cuore dell'orologio con tutti i suoi ingranaggi in movimento. Per contro la
leggibilità di ore e minuti è piuttosto critica per cui il fascino del meccanismo esposto viene compensato negativamente dalla
scarsa funzionalità.
La storia (molto breve) della casa la ho già riportata
qui in occasione del mio primo acquisto e non vado quindi a ripeterla.
La distribuzione dei suoi prodotti va dall'Europa agli Stati Uniti e la dinamica dei prezzi per lo stesso modello è molto ampia.
Dopo un'accurata ricerca ho scoperto che i prezzi vanno da un minimo di 110€ (dallo stesso fornitore da cui ho acquistato il mio
su Ebay) ai 330€ proposti da un venditore che non si vergogna di chiedere il prezzo pieno di listino, passando per 130€ su Amazon
e attestandosi su una media di 160€ su diversi altri venditori. Quindi a 70€ direi di aver fatto un buon affare. Ovviamente per
questa cifra non ci si può aspettare una decorazione di alto livello, forse la più importante giustificazione per questo tipo
di realizzazione, ma solo dei modesti ricciolini sparsi qua e là. Pazienza, dato che sarà il primo e ultimo scheletrato della mia collezione.
Avevo già sottolineato la cura dimostrata dal produttore a cominciare dalla confezione. Anche qui abbiamo una bella scatola in
plastica rivestita di finta pelle color nero, contenuta entro una controscatola di cartone e con l'interno
rivestito anch'esso in finta
pelle nera. Oltre all'orologio, con etichette, c'è un libriccino di istruzioni in inglese per tutte le varianti del marchio e la garanzia.
Un problema, almeno per me, è la difficoltà di capire che razza di movimento monta. Questo modello in particolare, a parità di
codice articolo, monta due movimenti diversi. Analizzando le varie foto trovate sulla rete ho identificato il mio come un PTS Resources 2740, anche se non ne sono sicuro al 100% perché il mio è color argento mentre il 2740 è dorato.
È un automatico con ricarica manuale, ma non dispone del fermo macchina e la lancetta dei
secondi ogni tanto sembra che si fermi per poi saltare avanti. Non ho ancora
misurato la precisione, ma mi sembra che corra un po' troppo.
L'estetica dell'orologio è basata sul contrasto tra il bianco del quadrante, o ciò che resta di esso, e l'oro rosa della carrure, della lunetta,
della corona, delle lancette, degli indicatori delle ore e del logo a ore 12. Solo il fondello è in acciaio inox argento nella parte esterna ed in vetro
in quella centrale.
Il quadrante non è completamente trasparente, con il cerchio esterno bianco su cui sono riportate le ore in numeri romani.
Le lancette di ore e minuti rimangono nella zona trasparente e si confondono con il sottostante meccanismo. Abbastanza stranamente per uno scheletrato
ci sono i piccoli secondi a ore 6 il che permette di evidenziare almeno il movimento della relativa lancetta.
A livello di finitura si notano la corona con logo, la leggera incisione sulla carrure lato sinistro con il testo Earnshaw e la forma elaborata della fibbia.
L'orologio va portato con giacca e camicia e al polso risulta piuttosto grande, pur non avendo dimensioni esagerate, a causa della lunetta stretta e del
conseguente grande quadrante.
17/01/2017
Mi sta bene! Mi sta bene!
Mi sta bene! Oggi, dopo pochissimi giorni dall'arrivo, il giocattolino nuovo si è rotto. La corona riesce ancora a caricare il movimento,
ma, quando estratta, gira
a vuoto rendendo impossibile impostare il tempo corretto. Prima o dopo, con il mio comportamento compulsivo mi doveva capitare un incidente del genere.
Non mi va di rimandarlo in UK perché il venditore non mi ha fatto una buona impressione. Piuttosto lo farò vedere al mio orologiaio di fiducia
e qualora non fosse riparabile, me ne farò una ragione grazie alla spesa ridotta e al fatto che comunque avrebbe avuto scarsa probabilità
di essere indossato.
21/01/2017
Oggi l'ho portato dal mio orologiaio. Vedrà quello che si può fare.
23/03/2017
L'orologiaio me lo ha ridato, perfettamente funzionante a fronte di un
modesto esborso. Meglio così.
Conclusioni
Gli orologi scheletrati hanno un loro fascino particolare perché permettono di vedere effettivamente come è composto un movimento meccanico
con tutta la serie di ingranaggi, ruotismi, ecc. che si muovono in perfetta sintonia con lo scopo di rappresentare il tempo che passa. In un orologio tradizionale
la sola differenza visibile tra un semplice quarzo ed un più sofisticato meccanico è nella maggioranza dei casi lo spostamento della lancetta dei secondi,
fluido nei meccanici e a scatti nei quarzo. Nello scheletrato invece è ben visibile la complicazione del meccanismo e la consapevolezza della sofisticata
realizzazione è corroborata dalla vista stessa.
Negli scheletrati di alto livello (e prezzo) il meccanismo a vista viene trattato con una serie di decorazioni molto
elaborate che aggiungono al piacere di osservare il movimento quello di una rappresentazione che si può definire artistica, senza tema di essere
giudicati esagerati.
Non è naturalmente questo il caso in questione. Si tratta infatti di una soluzione
cinese economica che si limita pertanto
a qualche vite azzurrata e a dei ricciolini sparsi sui ponti. Tuttavia è sempre affascinante vedere che cosa c'è dentro un orologio meccanico
in movimento anche se la contropartita è la scarsa leggibilità delle informazioni. E quindi un pezzo così, ma uno solo, può ben
starci in una collezione come la mia.
Ma un po' per la difficile leggibilità, un po' per la scarsa precisione, temo che
questo significhi stare chiuso nella vetrinetta con poche speranze di essere
indossato. Pro e contro
PRO
Aspetto particolare (anche se per alcuni discutibile)
Finitura generale notevole (vedi fibbia del cinturino)
CONTRO
Leggibilità critica
Precisione non eccezionale
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