Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Eco-Drive Calibro:  E168 Complicazioni:  Secondi centrali, data
Diametro cassa:  46,00mm Spessore cassa:  14,50mm Diametro vetro:  32,00mm Larghezza tra anse:  13,50-24,50mm
Da ansa ad ansa:  48,00mm Impermeabile:  200m Peso con bracciale:  182g Acquistato da:  Amazon

 

23/12/24

Grazie a dei coupon ottenuti partecipando ad alcuni sondaggi online sono riuscito a riportare il prezzo di questo orologio entro i limiti autoimposti. A me piacciono gli orologi con connotazioni particolari meglio se colorati. In realtà in questo caso, anche se amo il blu, avrei preferito la versione nera perché il colore ricorda meglio l'animale cui Citizen si è ispirata per questo modello. Purtroppo, a causa dell'incomprensibile politica commerciale della casa giapponese le versione nera era disponibile solo col l'ingombrante cinturino in poliuretano che io non apprezzo e quindi per averlo con il bracciale in acciaio, ottimo peraltro, ho dovuto ordinarlo in blu.

Il primo Orca è stato prodotto nel 2006, forse come risposta al Seiko Monster di qualche anno più vecchio, con dimensioni sensibilmente più grandi e la cassa in titanio. Era un orologio dal design estremo che ha suscitato com'è normale amore e odio. Citizen nel 2023 ha deciso di riproporne una versione aggiornata, esteticamente molto simile, ma con la cassa in acciaio invece che in titanio. A differenza di Seiko che non ha mai riconosciuto ufficialmente i tanti nomignoli popolari affibbiati dagli appassionati ai suoi segnatempo, Citizen ha voluto riconoscere il nickname Orca assegnato a furor di popolo alla prima uscita riproducendo sul fondello della nuova versione l'immagine smaltata di un'Orca assassina (Orcinus Orca). Qualcosa di simile era già successo con il classico NY0040. Battezzato popolarmente Fugu ha avuto un discendente, il NY0160, che sul fondello riporta l'immagine del pesce palla.

Fortunatamente l'orologio è arrivato nel classico bombolone giallo con garanzia compilata..

I disegno del quadrante è decisamente originale. Su uno sfondo blu opaco spiccano gli enormi indici delle ore, bianchi con un bordo argentato, a semicerchio per le ore pari, a triangolo più piccoli con due lati arrotondati per le ore dispari e a forma di V a ore 12. E' immediato il riferimento alle macchie bianche su sfondo scuro della livrea dell'Orca.

La scala dei minuti è stampata in bianco sul rehaut,  con piccoli trattini che diventato dei quadrati ogni 5. Ai 60 il quadratino diventa rosso. Questo è un colore che ritroviamo in altri punti del quadrante e della ghiera. 

A ore tre accanto all'indice delle ore è presente la finestrella della data, bordata di bianco e con numeri neri su sfondo bianco, Un po' per le dimensioni ridotte e un po' per essere molto infossata, caratteristica questa di tutti gli Eco-Drive dato lo spessore del quadrante che deve ospitare le celle solari, la lettura non è delle più agevoli.

A ore 12 il marchio è stampato in bianco come, a ore 6, il logo Promaster e la scritta Eco-Drive seguiti dalla dichiarazione di conformità alle norme ISO 6425  e dal valore di impermeabilità stampati però in rosso.

Le lancette sono all'altezza di tutto il resto, cioè enormi. Quella delle ore ha i contorni bianchi mentre quella dei minuti li ha rossi. La lancetta dei secondi ha un doppio lollipop, uno in coda e uno verso la punta.

La ghiera è molto particolare con un inserto probabilmente in alluminio con dei "riporti" in acciaio in corrispondenza dei multipli di 5. Gli indici  multipli di 10 sono in numeri arabi bianchi. L'area da 0 a 20 è evidenziata con dei punti oblunghi rossi ogni 5 e bianchi i rimanenti. A minuti 60 un altro tocco di rosso attorno alla perlina luminescente.

La ghiera unidirezionale ruota con la dovuta resistenza in solo 60 scatti ben avvertibili com'è abitudine di Citizen.

Il vetro minerale convesso, non privo di qualche fastidioso riflesso, rimane ben incassato rispetto alla ghiera.

Tutta la cassa è perfettamente spazzolata. L'unica parte lucida è il logo sulla corona a vite.

Il fondello a vite è pieno e riporta in smalto appena inciso la figura del mammifero marino che dà ormai il nome ufficiale all'orologio.

Il bracciale è di ottima qualità, ben lontano da quello misero del NY0040, con maglie con spessore da 4,20mm e finali pieni e presenta una rastremazione accentuata da 24,50 a 20mm. L'orologio accetta solo cinturini o bracciali specificatamente progettati per esso che però offrono una perfetta integrazione con la cassa. Le maglie non presentano alcun bordo affilato come invece è facile trovare sui bracciali cinesi. La chiusura fresata è praticamente la stessa del BN0158 solo un po' più larga. Non ha i fori per la microregolazione, ma si ottiene una regolazione perfetta grazie alle mezze maglie presenti ai due lati della chiusura e a quel comodissimo meccanismo a cremagliera che permette di allungare il bracciale fino a 2 centimetri senza l'ausilio di alcun utensile. L'unica nota dolente è l'odioso sistema di perni e collare, con quest'ultimo talmente piccolo che è quasi impossibile rimetterlo. Stavolta non ho perso tempo e dopo aver tolto quattro maglie per adattarlo al mio polso ho utilizzato dei normali perni a pressione per ristabilire i collegamenti.

Al polso risulta abbastanza imponente, ma non tanto come farebbe pensare il suo diametro grazie alle sue ansa ridotte, in pratica la distanza da ansa ad ansa è la stessa di quella del Seiko Monster.

La luminescenza è di ottimo livello, anche se negli indici leggermente inferiore a quella del Sea Knight di riferimento, risultato dovuto alla scelta del colore azzurro.

Conclusioni

È un bell'orologio dalle linee estreme che come il Monster può piacere o no. A me piace.

Superato l'aspetto estetico che dipende da valutazioni soggettive direi che le qualità sono molte.

La finitura è di ottimo livello e non ci sono problemi di allineamento, anche la lancetta dei secondi batte con precisione sugli indici.

Eccezionale la leggibilità grazie alle enormi dimensioni di lancette e indici delle ore,

Il bracciale è ben realizzato e risulta confortevole al polso.

L'operazione con la ghiera richiede la giusta forza e gli scatti sono ben avvertibili. Anche la corona, pur essendo semisommersa nel fianco della carrure, si può svitare e avvitare con facilità.

Anche se il diametro potrebbe scoraggiare direi che è sconsigliabile solo per chi ha un polso veramente esile, negli altri casi, grazie alle anse non troppo sporgenti, si può indossare senza problemi.

I difetti sono pochi e non importanti: qualche riflesso di troppo sul vetro e la regolazione del bracciale con perni e collari che se proprio uno non se la sente può far eseguire ad un orologiaio, che se onesto richiederà un compenso modesto. E una volta fatta ce ne dimenticheremo per sempre.

Pro e contro

PRO
Finitura impeccabile
Ottimo bracciale
Eccellente leggibilità
Buona luminescenza
Rispondente a norme ISO 6425
Spiccata personalità

CONTRO
Regolazione bracciale difficoltosa