4/8/17 Continuo la mia campagna acquisti mantenendo i
programmi previsti nei confronti degli hommage/copie, cambiando semplicemente le
priorità in funzione delle occasioni presentatesi. Su Ebay ho vinto questo
Debert ad un'asta con un risparmio di una trentina d'euro. Si tratta di una
copia piuttosto fedele dell'IWC Aquatimer Vintage, un orologio poco conosciuto
fuori dalla cerchia degli intenditori, un diver dalle forme essenziali piuttosto
diverso dai canoni classici.
L'unica differenza, a parte marchi e scritte, sta nello sfondo bianco e testo
nero della finestrella della data con colori invertiti rispetto all'originale e
leggermente spostata verso il centro.
L'orologio viene definito Compressor in ricordo di alcuni modelli degli
anni '70 che presentavano una cassa dalla struttura particolare progettata per aumentare l'impermeabilità
con l'aumentare della profondità e quindi della pressione. Questi orologi
presentavano spesso due corone, una delle quali serviva per far ruotare la
ghiera interna per il controllo dei tempi di immersione. La tecnologia venne poi
abbandonata perché troppo costosa, ma il nome rimase per indicare orologi con
doppia corona e ghiera interna.

Come è prassi per questo tipo di orologi, il mio è arrivato all'interno di un
box in polistirolo che questa volta aveva preso una bella botta, ma grazie ai
fogli di plastica a bolle in cui era avvolto, l'orologio non è rimasto danneggiato.

Al polso sembra molto grande grazie alla lunetta ridotta e al conseguente vetro
molto grande. In realtà le dimensioni del quadrante effettivo su cui leggere le
informazioni sono nella norma, in quanto sotto l'ampio vetro troviamo la zona
centrale dedicata al quadrante e la ghiera girevole per il controllo del tempo
trascorso che occupa la corona esterna. La ghiera è operata in modo
bidirezionale, molto fluido e senza scatti, dalla corona a ore 4, mentre quella
a ore 2 è quella normale utilizzata per la ricarica manuale e per l'impostazione
dell'ora e della data. Sullo sfondo nero opaco spiccano gli indici riportati
delle ore con bordino inox e interno con una vaga luminescenza di color verde, a
doppi bastoni meno quello a ore 12 che è un bastone singolo ma più corposo.
Sulla ghiera girevole gli indici sono riportati ogni minuto da 0 a 15 e ogni
cinque minuti da 15 a 60 con numeri arabi a 15, 30 e 45. A minuti 60 è presente
un doppio indice.
Il testo è fortunatamente limitato, troviamo il marchio DEBERT a ore 12 e la
scritta AUTOMATIC a ore 6.
Le lancette luminescenti di ore e minuti sono a bastoni mentre la sottile
lancetta dei secondi riporta un rettangolino luminescente verso la punta.
A ore 3 una finestrella semplicemente ritagliata evidenzia la data in nero su
sfondo bianco.
Un vetro minerale leggermente convesso ricopre il tutto.

La carrure è tutta spazzolata, con segni evidenti della lavorazione nella
parte laterale, mentre le superfici superiori delle anse, non raccordate, sono
lucidate. Le due corone sono senza logo. Quella di carica è a vite.

Il fondello è in acciaio inossidabile con la parte centrale trasparente per far
vedere il movimento Miyota 821A, una versione un po' più decorata dell'8215.

Il cinturino in pelle, abbastanza spesso, è piuttosto rigido e non lo vedo bene
con questo caldo.

Al polso è piuttosto ingombrante e non è adatto per polsi minuti.

Rimandando la pelle a questo inverno, provo con questo
Nato nero.

Mi sembra che la soluzione più riuscita sia con questo morbido silicone nero che
ricorda vagamente quello in gomma dell'originale.

La luminescenza come è normale in questa categoria di prezzo non è granché. Le
lancette rimangono visibili per un periodo breve, mentre gli indici
sul quadrante e sulla ghiera girevole sono appena visibili.

21/8/17
Penso che starebbe bene anche con questo silicone a diamanti.

Conclusioni:
E' un orologio dall'estetica particolare, magari non uno dei più
riusciti e neanche dei più conosciuti della gamma IWC. Tant'è che sul massimo forum italiano, quello
purtroppo frequentato da un certo numero di capisciotti con la puzza sotto al naso,
quando è stato presentato da un ignaro acquirente, ha raccolto un sacco di lodi per la forma originale. Quando poi qualcuno, tra
cui il sottoscritto, ha fatto notare che si tratta di una copia fedele di un IWC Aquatimer Vintage, la delusione è stata grande
anche se qualcuno ha cercato di salvarsi in corner, dicendo "ma io non sopporto solo le copie dei Rolex".
Anche se funzionalmente è stato
concepito come un diver non ricorda nessuno degli archetipi classici. Allo
stesso tempo è lontano dalla forma degli orologi eleganti. Per questi motivi, si
sposa bene con un cinturino in gomma e si può utilizzare in tutte le circostanze
tranne quelle formali dove sarebbe comunque fuori posto.
Ci sono un paio di problemini: la finitura lascia un po' a desiderare nei lati
della carrure, inoltre, e questo l'ho scoperto solo lavorando con gli ingrandimenti
fotografici, il quadrante è leggermente ruotato in senso antiorario. Difficile
farci caso se uno non lo sa, ma questo, a differenza dei frequenti
disallineamenti della ghiera dovuti ad errori di assemblaggio, implica un errore in fase di
progettazione. Infine mi sono accorto di un altro difetto saltuario: la ghiera gira facilmente, anche troppo,
in direzione oraria, mentre in direzione opposta, talvolta dopo un po' si indurisce notevolmente impedendo la rotazione se non
sforzando, cosa che preferisco evitare.
Pro e Contro
PRO
Estetica "originale" per essere una copia
Movimento automatico affidabile e preciso Miyota
Ottima leggibilità
CONTRO
Impermeabilità ridotta Luminescenza scarsa
Leggero disallineamento del quadrante |