28/06/18
L'asta colpisce ancora una volta.
Mi aveva incuriosito su Ebay questo Debert con quadrante nero.
Un modello piuttosto raro non presente nella vasta gamma offerta su Aliexpress. Era a 39€ ancora con zero offerte
per cui ho provato a fare un'offerta io per seguirlo e verificare a quanto sarebbe stato venduto. Dopo qualche giorno
alla scadenza non ci ha provato nessun'altro e mio malgrado me lo sono aggiudicato.
Con il trasporto è arrivato appena
appena sopra i 50 €, cifra che ritengo più che conveniente per un orologio con cassa e bracciale in acciaio inossidabile,
vetro zaffiro e movimento Miyota 8205.
Il modello riportato sul fondello è DT7017 che in realtà
è quello attribuito al ben
più diffuso hommage dell'Omega Spectre il che dimostra che i produttori cinesi hanno ancora le idee un po' confuse sulla denominazione dei loro modelli.
Questa versione comunque è piuttosto rara, oltre che su Ebay l'ho trovata solo su un sito cinese per il mercato russo dove il
prezzo in rubli rasentava i 600€. Boh!
Com'è prassi per i Debert è arrivato dentro il solito box in polistirolo avvolto in abbondante plastica a bolle.
L'orologio ha un aspetto piuttosto classico che a me piace molto. L'insieme
è così ben bilanciato che mi viene da pensare
che si tratti di un'ennesima copia di un classico svizzero, ma per quante ricerche abbia fatto non sono riuscito ad individuare
l'eventuale modello di riferimento. Se per caso qualcuno sa quale potrebbe essere l'originale copiato, gliene sarei grato se me
lo volesse segnalare. Altrimenti vuol dire che i cinesi sono pronti a produrre disegni originali gradevoli al contrario di quanto
fatto finora, cioè belle copie di classici o tamarrate pazzesche, ma originali.
Il quadrante nero opaco è diviso in due aree circolari: quella esterna ha una trama a cerchi concentrici, mentre quella centrale
ha un trattamento guilloché. Gli indici delle ore riportati sono in acciaio lucidato triangolari tranne che a ore 6 e 12 dove sono
sostituiti da numeri arabi sempre riportati inox.
A ore 3 la finestrella di data e giorno bordata inox e con caratteri neri su sfondo bianco tronca l'indice dell'ora. Il giorno
è
impostabile sia in inglese che in cinese.
Le lancette di ore e minuti di forma rastremata sono anch'esse in acciaio lucido con la parte centrale ricoperta di vernice luminescente,
non presente però sugli indici delle ore. Anche la sottile lancetta dei secondi
è in acciaio lucidato. Tutte le lancette sono ben
dimensionate con quelle dei minuti e dei secondi che giungono a sfiorare la scala esterna dei minuti.
Il testo è discreto, il marchio Debert a ore 12 e la scritta Automatic a ore 6.
Nell'insieme un aspetto equilibrato che offre un buona
leggibilità anche in caso di scarsa illuminazione.
Un vetro piatto in zaffiro (almeno così è dichiarato), non
esente da riflessi, ricopre il tutto.
Molto bella la lunetta fissa lucidata ad andamento dodecagonale.
La carrure ha una forma bombata ed è lucida meno che nella zona laterale delle anse dove
è spazzolata. La corona a scatto non riporta alcun logo.
Anche il fondello è in acciaio lucidato tranne che nella zona centrale che
è trasparente lasciando vedere il movimento Miyota. Riporta alcune
caratteristiche del modello come la relativa sigla che però era già stata usata per l'hommage Spectre, l'acciaio inossidabile, il vetro zaffiro
e l'impermeabilità di 50m.
Il bracciale in acciaio leggermente rastremato (20-18mm) con maglie e finali pieni ha una struttura piuttosto elaborata. Deriva dal Jubilee,
ma con settori lucidati più stretti in modo da poter inserire degli elementi aggiuntivi tra quegli esterni e i tre interni. Questi elementi
aggiuntivi si distinguono per essere spazzolati e concavi, dando al bracciale un aspetto molto particolare.
La chiusura infine è del tipo a
farfalla a scomparsa con bottoni di sblocco. Decisamente elegante, ha come controindicazione l'impossibilità di inserirvi un meccanismo di microregolazione.
Al polso si comporta bene grazie alle ridotte dimensioni e all'attacco del
bracciale alle anse.
La luminosità, limitata alle lancette, non è un granché, ma per la tipologia dell'orologio è anche troppo.
2/4/19
Il bracciale è troppo scintillante. Proviamo a dargli un po' più di classe con un perlon nero.
Conclusioni
È un orologio che magari non eccelle sotto nessun aspetto particolare, ma che ha tutti gli
elementi ad un buon livello bilanciato. Mi viene spontaneo
confrontarlo con i Seiko 5 che si possono comprare con una ventina di euro in più. Il Debert è superiore per movimento (il Miyota 8205 ha la ricarica manuale
che il Seiko 7S26 non ha, oltre ad essere più preciso dell'altro). Usa migliori materiali
come lo zaffiro per il vetro e offre un bracciale con maglie e finali
pieni contro i finali cavi e le maglie ripiegate della serie 5.
Quello che manca è il prestigio del marchio e l'assistenza postvendita. E questo per qualcuno può essere un buon motivo per preferire il giapponese.
Ma se uno è avventuroso come me...
10/3/21
È da un po' che stava lì senza speranza di un passaggio al polso perché di
orologi così ne ho tanti e occasioni di indossarli poche. Pertanto ho pensato
bene di regalarlo all'altro dei miei nipoti gemelli per il suo compleanno.
Pro e Contro
PRO
Estetica classica
Materiali e finitura buoni
Ottima leggibilità
Movimento giapponese affidabile e preciso
Impermeabilità più che sufficiente per la tipologia
CONTRO
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