Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:   821A Complicazioni:  data
Diametro cassa:  41,00mm Spessore cassa:  13,00mm Diametro vetro:  32,00mm Larghezza tra anse:  20mm
Da ansa ad ansa:  47mm Impermeabile:  50m Peso :  67g Acquistato da:  Aliexpress

 

28/8/17

Con esemplare costanza continuo a seguire il mio piano acquisti. Questa volta è arrivato l'hommage della Debert all'Omega Seamaster 300 Edizione Limitata Spectre.

Andando a verificare le differenze principali con l'originale, a parte loghi e scritte, notiamo la presenza della finestrella della data a ore 3 e conseguente eliminazione del relativo numero compensato dal numero a ore 12 al posto del logo Omega, la dimensione e lo spessore maggiori dei caratteri sulla ghiera, il colore blu di ghiera e quadrante invece del nero dell'originale e l'assenza del cerchio inox all'interno della ghiera. Differenze più che sufficienti per sfatare il mito che questo produttore utilizzi gli stessi componenti montati dai fabbricanti delle repliche favorendo quindi tali operazioni illegali.

Anche questa volta è arrivato dentro la solita scatola di polistirolo, avvolto in fogli di plastica a bolle, inserito semplicemente in una bustina di nylon.

L'orologio viene offerto a scelta con una gamma multicolore di cinturini Nato ed uno in pelle. Ho scelto quest'ultimo in nabuk, anche se il color senape non mi entusuasma, per l'ottima chiusura deployant che posso riutilizzare installandola su un cinturino più consono e perché tra i tanti Nato disponibili non ce n'era nessuno nei colori secondo me più adatti, cioè blu e arancione. Cinturino che ho aggiunto all'ordine dello stesso venditore.

L'orologio è tutto in acciaio lucidato tranne che per i lati della carrure e la parte solida del fondello che sono in acciaio spazzolato. Questo, sommato al fatto che lo sfondo del quadrante è lucido come pure l'inserto della ghiera in ceramica e il vetro zaffiro non ha un trattamento antiriflesso, fa sì che diventa difficile da fotografare e quindi risulta molto più bello di persona che in foto.

Sul quadrante di un bel blu brillante scuro, ma non troppo, spiccano gli indici triangolari delle ore in arancione chiaro incisi (sandwich?), più spessi e corti a ore 6, 9 e 12, mentre gli indici dei minuti sono stampati in bianco. A ore 3 la finestrella della data, poco leggibile in nero su sfondo bianco, sostituisce l'indice dell'ora. Il testo tutto in bianco è fortunatamente limitato, il marchio DEBERT a ore 12 e a ore 6 due righe: la prima riporta AUTOMATIC e la seconda CHRONOMETER, testo che fa imbufalire i puristi svizzerofili, ma che in realtà senza un CERTIFIED o CERTIFIÉ vicino significa semplicemente misuratore del tempo, quindi orologio. Le lancette dalla caratteristica forma con quella delle ore a punta di freccia e quella dei secondi a lecca-lecca sono ricoperte di una vernice luminescente che in piena luce ha lo stesso colore degli indici delle ore. Ricopre il tutto un vetro zaffiro leggermente bombato, non esente da riflessi e con uno scalino vicino al bordo che distorce leggermente la parte esterna del quadrante.

La ghiera ha una zigrinatura fine ed è svasata verso l'esterno. Gira in modo unidirezionale (purtroppo) con scatti decisi e nessun gioco. L'inserto in ceramica lucida riporta incise le ore in bianco e bisogna dire che i cinesi sono stati molto bravi ad ottenere per la ceramica lo stesso blu del quadrante. L'inserto è derivato dalla versione Spectre del Seamaster 300 che ha i 12 indici delle ore invece dei 60 minuti classici della versione normale diver. Ne risulta un GMT dei poveri, nel senso che a costo zero, (basta cambiare la grafica dell'inserto), si può ottenere la lettura di un altro fuso orario (o anche due in questo caso) tenendo conto ovviamente del fattore giorno/notte. Per esempio dalla foto sottostante, scattata alle 14:39 tempo dell'Europa Centrale, si ricava facilmente che a Pechino sono le 20:39 (8:39 pm) mentre a New York sono le 8:39 (+- 6 ore rispetto al nostro fuso).

La carrure ha solamente i lati spazzolati con delle anse piuttosto lunghe e non troppo incurvate. La corona a vite è lucida e senza logo.

Il fondello a vite è in acciaio inossidabile con la parte centrale trasparente che permette di vedere il movimento Miyota 821A, una presenza assidua nei cinesi di qualità con il fondello trasparente.

Il cinturino in pelle trattata nabuk ha una comodissima chiusura deployant.

La misura relativamente piccola lo rende adatto a molti polsi.

Il suo cinturino non è l'ideale per l'estate e quindi provo con questo Nato blu e arancione. Molto meglio.

Ma anche con dei Nato Bond non sta affatto male.

21/9/17

Con il suo aspetto un po' vintage penso non starebbe male con un bracciale mesh. Purtroppo a causa della vicinanza delle ansette alla cassa ho incontrato difficoltà cercando di montare un mesh a maglie larghe senza finali. Momentaneamente ripiego su questo in due parti a maglie medie con finali, Esteticamente non è male, ma i passanti metallici squadrati mi massacrano il polso. Via.

Cercando nella scatola dei Nato ho trovato questo blu medio che mi sembra adatto. Non male.

 
 

15/4/18

Andiamo avanti col balletto di cinturini e bracciali. Il primo è uno in pelle blu stampato coccodrillo leggero ed elegante.

Segue uno sempre blu in pelle di bufalo con cucitura in tinta.

E poi una prova con un bracciale in acciaio con le sezioni esterne e i bordi della sezione centrale lucidati. A causa della forma spigolosa delle anse tutti i bracciali in acciaio che proverò saranno con finali dritti.

Ora una piccola variante: un Oyster con finali dritti con solo le sezioni esterne lucidate.

Per dargli un'aria vintage niente di meglio di uno shark mesh.

E infine un Oyster tutto spazzolato. Probabilmente la soluzione migliore per i bracciali.

La luminescenza, con gli indici in blu e le lancette in verde, queste ultime con una luminescenza più intensa,  è nella norma per questa fascia di orologi, cioè piuttosto scarsa.

Conclusioni:

È un orologio di grande impatto e secondo il mio modesto parere è ancora più bello con questa combinazione di colori rispetto all'originale proposto solo in nero (una variante blu è però disponibile per la versione Seamaster 300 normale con inserto ghiera in minuti). Si tratta di un orologio sportivo che dà il meglio di sè con dei Nato dai colori abbinati, anche se non si trova a disagio con altri tipi di cinturini. Però non sarebbe stato male se fosse stato offerto in alternativa con un bracciale in acciaio inox con finali curvi.

I suoi due difetti, scarsa impermeabilità e ridotta luminescenza, per me sono trascurabili, ma mi piacerebbe sapere quale sarebbe l'aumento di costo per ottenere una luminescenza decente ed un'impermeabilità di almeno 100m. Con queste caratteristiche sarebbe veramente un pezzo eccezionale.

Poi ci sarebbe la solita questione hommage, ma in questa sede penso di avere già espresso dettagliatamente la mia opinione in proposito.

Pro e Contro

PRO
Cassa in acciaio inossidabile ben rifinita
Vetro zaffiro
Inserto ghiera in ceramica
Movimento automatico affidabile e preciso Miyota
Ottima leggibilità
Funzione GMT semplificata, ma efficace
Bel quadrante con indici incisi

CONTRO
Impermeabilità ridotta
Luminescenza scarsa
Vetro con qualche riflesso di troppo