28/8/17 Ancora un hommage. Questo mi era rimasto nel cuore dopo aver visto dal
vivo l'originale di un mio amico. Mi aveva colpito la sua classe ottenuta senza
arrivare all'understatement di un Explorer o di un Datejust lunetta
liscia. Proprio grazie ai suoi colori vivaci inizialmente il Rolex Milgauss era
stato snobbato dai fan della casa con la corona, ma poi si è creato una cerchia
di aficionados che hanno apprezzato la scelta cromatica tanto da
incoraggiare la casa ad aggiungere un altro colore alla tavolozza con il
quadrante blu. Secondo me altre sono le soluzioni kitsch presenti nel catalogo
della casa (cito ad esempio lo Yachtmaster II ed alcuni Daytona speciali su
cui svetta uno leopardato veramente
inguardabile).
Questo Parnis si ispira alla referenza 116400GV da cui si discosta, a parte
logo e testi, per la riduzione di un colore (gli indici a ore 3, 6, 9 e 12 sono
nello stesso colore arancione della lancetta dei secondi invece che in giallo un
po' scuro dell'originale). Purtroppo, ma c'era da aspettarselo, il verde
del vetro è appena visibile sul bordo e solo in condizione di forte
illuminazione. Tutto sommato questa limitazioni dei colori non guasta, perché
conferisce un tono più serio all'insieme. Un triangolo rovesciato a ore 13
sostituisce la classica corona a cinque punte. Il resto è molto simile. Da
apprezzare l'eliminazione della data, presente nel movimento, ma occultata dal
quadrante senza finestrella.
Spedito dalla Cina nella solita confezione in polistirolo e fogli di plastica
a bolle in cui per la prima volta trovo un libretto di istruzioni e garanzia (?)
in inglese e cinese. Sotto la pellicola protettiva del vetro c'è un
miniadesivo che specifica che si tratta di un vetro zaffiro.
Sul quadrante nero opaco spiccano gli indici riportati delle ore bordati inox,
arancione a ore 3, 6, 9 e 12, quest'ultimo triangolare è un richiamo ad altri
modelli vintage della casa coronata e quelli bianchi
più piccoli delle altre ore. A ore 12 troviamo il marchio PARNIS e a ore 6 la
scritta AUTOMATIC e nient'altro. Sul bordo esterno la scala stampata dei minuti
con delle sottili barrette bianche intervallate ogni cinque minuti da numeri
arabi in arancione.
Le lancette di ore e minuti inox sono dei bastoni sottili
ricoperti parzialmente di vernice luminescente bianca che diventa verde quando
sottoposta ad illuminazione. Caratteristica la lancetta dei secondi arancione,
senza lume, a forma di fulmine.
Un vetro zaffiro liscio ricopre il tutto. Come detto prima c'è una vaga di
traccia di verde sul bordo, ben lontano dall'effetto dell'originale. Rolex
infatti non ha voluto brevettare questa soluzione tanto era sicura che sarebbe
stato quasi impossibile duplicarla.
La lunetta lucida piuttosto corposa riduce un po' la dimensione del quadrante
che comunque resta sempre ben leggibile grazie all'impostazione pulita e
ordinata.
La carrure lucida come tutta la parte superiore della cassa è
panciuta sui fianchi con un andamento sinuoso. La corona a vite è anch'essa
lucida e col logo Parnis.
Il fondello sterile è spazzolato nella parte centrale, ma ha una corona
circolare
lucidata internamente alla zigrinatura prevista per l'apertura. La parte
inferiore della carrure è anch'essa spazzolata.
Il bracciale Oyster è notevole (sempre in considerazione del prezzo). Tutto
spazzolato meno i bordi esterni che sono lucidi, è piuttosto rastremato secondo
lo stile Rolex (20-16mm). Le maglie hanno uno spessore decrescente verso la
chiusura (3,25 - 2,90mm) e non sono molto più sottili di quelle dell'originale.
Naturalmente i finali sono pieni.
L'unico lieve difetto è dovuto al meccanismo della chiusura che non aprendosi
completamente rende un po' difficoltoso indossare e togliere l'orologio. La
chiusura non ha il dispositivo di sicurezza,
in compenso è dotata, oltre alla microregolazione a tre fori, dell'Easylink che permette di modificare la
lunghezza del bracciale di 5mm senza bisogno di attrezzi particolari.
Una raffinatezza "svizzera": sulla parte della clasp che una volta chiusa non si
vede, c'è una finitura a perlage.
La clasp molto solida che si chiude con uno scatto secco e preciso ha tre fori per la microregolazione
e i due pulsanti laterali per lo sblocco. Notare le viti per
l'aggiustamento del bracciale.
Al polso, grazie al diametro contenuto della cassa si trova bene in ogni
occasione. Il bracciale molto rastremato gli conferisce una notevole eleganza.
Se indossato con la camicia, a causa dello spessore, richiede dei polsini non troppo stretti.
La luminescenza
come al solito non è eccezionale. Le parti in arancione, cioè la lancetta dei
secondi e gli indici a ore 3, 6, 9 e 12, non sono luminescenti. In compenso
l'intensità e il colore della luminosità di indici e lancette sono identici.
Conclusioni:
È un orologio un po' particolare, perché alla forma classica abbina un quadrante dai colori vivaci.
Questo mix di formale e di casual lo fanno distinguere subito tra tanti altri oggetti simili.
Questo per quanto riguarda l'estetica, ereditata ovviamente dall'originale.
Ma anche le qualità intrinseche sono notevoli. Per quanto riguarda il movimento il venditore parla di movimento giapponese senza specificare marca
e tipo,
comunque dalla leggera ruvidezza riscontrata nella ricarica manuale e dalla mancanza del fermo macchina, è facile arguire che si tratta
di un Miyota 82xx. Dato il fondello solido poi è molto probabile che sia un 8215, la versione meno decorata dell'821A che invece viene montata
sugli orologi con fondo trasparente.
Buon acciaio rifinito con cura. Un bracciale di ottima fattura le cui caratteristiche di solito si
trovano su orologi dal costo molto superiore. Vetro zaffiro e infine il movimento automatico giapponese robusto e preciso.
Come capita spesso con i Parnis recenti un rapporto prezzo/qualità eccezionale.
Naturalmente la protezione antimagnetica non è quella dell'originale, ottenuta
con una gabbia interna in ferro dolce e che dà il nome al modello. Ma
credo che oggi nessuno acquisti il Rolex Milgauss per la protezione antimagnetica,
anche perché se serve veramente ci sono offerte di Omega e IWC con valori di
protezione molto più elevati.
Pro e Contro
PRO
Cassa in acciaio inossidabile molto ben rifinita
Ottimo bracciale
Vetro zaffiro
Movimento automatico affidabile e preciso Miyota
Buona leggibilità
Linea elegante, ma non troppo
CONTRO
Impermeabilità non dichiarata Luminescenza scarsa |