28/9/20 Nonostante le mie esperienze precedenti non
proprio positive con Heimdallr ho voluto ritentare la sorte attratto da questo
bell'hommage del Citizen Fugu. Ho acquistato
direttamente da Heimdallr Cina perché era l'unico modo per aggiudicarsi questo
modello e purtroppo anche questa volta l'esperienza non è stata positiva. Alla
chat dove chiedevo informazioni sulla spedizione non hanno mai risposto. Dopo
due settimane e diversi miei solleciti mi hanno inviato una mail dicendomi che
la spedizione era partita e che mi avrebbero comunicato il tracking number
ASAP. Nel frattempo controllando l'ordine sul loro sito ho scoperto che questo
non era più raggiungibile. Dopo qualche giorno venivo indirizzato su un nuovo
sito che era composto dalla sola home page e dove non era possibile avere
alcuna informazione. Ormai in preda al panico, dopo diciassette giorni
dall'ordine, un
sabato, ricevevo una comunicazione da DHL che mi chiedeva 46,70 € per IVA e
spese di sdoganamento. Il lunedì mattina successivo stavo per pagare l'importo
richiesto online quando ha suonato il campanello: era il corriere, cui ho pagato la
gabella e infine sono entrato in possesso dell'orologio. Per riassumere, 17
giorni per spedire l'ordine e 3 per il viaggio effettivo da Hong Kong a casa mia; 20 giorni in tutto, gli
stessi mediamente impiegati da una spedizione con 4PX dove però non ci sarebbero
state spese aggiuntive.
Va be', è andata così, ma in futuro vedrò di evitare acquisti da Heimdallr, a
meno che non siano spediti dal magazzino europeo. E poi vedo che ora diversi
Heimdallr sono disponibili anche su Aliexpress. Ed è qui che eventualmente ne
acquisterò qualcuno fidando nella maggior serietà della protezione clienti.
Questo hommage si ispira alla serie NY009x in maniera piuttosto
fedele. Le differenze più evidenti sono nel rehaut dove gli indici sono
leggermente più corti, nell'inserto ghiera con gli indici in numeri arabi più
piccoli e con la perlina luminescente qui sporgente. La finestrella della
data/giorno, a causa del diverso movimento, è spostata verso l'esterno
eliminando totalmente invece che parzialmente l'indice a ora 3. Infine le
lancette, cosa molto positiva, sono tutte un po' più lunghe.
All'originale
è stato affibbiato il nomignolo Fugu (in giapponese pesce palla) per la forma
arrotondata della ghiera con il bordo parzialmente coperto da scanalature che
ricordano le escrescenze del pesce. Il nome praticamente è ufficiale in quanto
sul fondello dell'originale è inciso proprio un pesce palla.
Questo nomignolo è stato attribuito in tempi recenti, ma in realtà la forma
tipica della ghiera era già stata introdotta nell'NY0040 del lontano 1997.
L'orologio arriva in una robusta scatola di cartone nero con controscatola
bianca. All'interno si trova l'orologio in un alloggiamento ricavato in un
blocco di gommapiuma e una scheda garanzia compilata dal venditore.
Il quadrante inizialmente è stato un po' una delusione: me lo
aspettavo giallo zabaglione opaco come l'NY0040-25Y o l'Invicta 3048, invece il
giallo metallico con effetto soleil vira più sull'oro. A parte questo
problemino che ho assorbito presto l'orologio è quasi perfetto. Dico quasi
perché, probabilmente per una questione di fedeltà all'originale, ci sono dei
piccoli disallineamenti sulla ghiera che illustrerò più avanti.
Il rehaut, perfettamente allineato col quadrante, riporta delle
piccole barrette stampate in nero, con rinforzi ogni cinque, per la scala dei
minuti/secondi.
Gli indici riportati delle ore hanno il bordo lucido e sono riempiti di
vernice luminescente. La forma è più classica rispetto a quelli dell'NY0040,
trapezoidale per tutti, solo quello maggiorato a ore 12 ha qualche rientro in
più, comunque addio mutande.
A ore 3 la finestrella smussata presenta data e giorno in nero su sfondo
bianco, molto più leggibile del grigio chiaro su grigio scuro di quasi tutti i
NY0040 e discendenti. Probabilmente a causa del movimento impiegato, NH36 invece
che 8203, la finestra è più vicina al bordo esterno eliminando così
completamente l'indice dell'ora.
A ore 12 abbiamo il logo dello squalo affettato, a ore 6 due righe di testo:
la prima identifica il tipo di movimento e la seconda dovrebbe dichiarare
l'aderenza alle norme ISO 6425. Il condizionale è d'obbligo perché con i cinesi
non si sa mai. Tutte queste informazioni sono stampate in nero.
Le lancette inox di ore e minuti con abbondante vernice luminescente sono piuttosto corpose.
Tutte le lancette sono della giusta lunghezza con quella dei
secondi la cui punta a freccia rossa sfiora il rehaut.
Il vetro piatto è zaffiro.
L'inserto ghiera in ceramica nera con indici incisi in giallo è sensibilmente
più stretto rispetto alla superficie superiore della ghiera contribuendo a far
sembrare l'orologio più piccolo delle sue reali dimensioni. Gli indici sono in
numeri arabi per i multipli di 10, delle barrette per i 5 intermedi e dei punti
per i restanti minuti. A ore 12 un trapezio giallo invertito ospita una perlina
luminescente appena sporgente. Il bordo esterno della ghiera ha l'ormai classica
conformazione derivata dall'NY0040 con settori scanalati alternati a settori
lisci. La ghiera unidirezionale effettua una completa rotazione con 90 scatti
secchi ben avvertibili e con un minimo gioco.
Forse per voler imitare le caratteristiche dell'omaggiato nei più piccoli
particolari il produttore ha realizzato qualche piccolo disallineamento. Il
rehaut è perfettamente in linea con il quadrante, ma l'indicatore a minuti
60 sulla ghiera è leggermente spostato a sinistra rispetto al rehaut ed è
sensibilmente disallineato con il settore liscio del bordo ghiera. Per carità
niente di importante e comunque non peggiore di quanto si possa incontrare negli
originali.
La carrure
è tutta lucidata con le sole superfici superiori delle anse spazzolate. Lo
spessore maggiore rispetto all'originale è causato dal fondello più alto, così
progettato forse per ospitare un movimento diverso. La corona a vite senza logo
di generose dimensioni con un'efficace zigrinatura si opera sempre con facilità
Il fondello
a vite riporta il logo e le solite informazioni in leggera incisione.
Il bracciale
tipo Oyster, leggermente rastremato (20-->18mm), è di buon livello, completamente spazzolato con maglie e finali
pieni. Lo spessore di 3,5 mm è adeguato a quello della cassa. La chiusura è
piena, con due pulsanti laterali per l'apertura, con dispositivo di sicurezza e
tre fori per la microregolazione. La regolazione in lunghezza avviene con lo
sciagurato metodo del perno e collare, ma in questo caso non è così difficoltosa
come su altri orologi per la presenza di un collare non microscopico, ma lungo come
il settore interno delle maglie. I bordi esterni hanno uno spigolo vivo, ma non
tagliente. Se proprio vogliamo trovargli un difetto sarebbe opportuno che
i bordi laterali fossero lucidati come la carrure.
Al polso si comporta come l'originale. Il millimetro in più di spessore
non è praticamente avvertibile. Grazie all'inserto ghiera ridotto sembra più
piccolo rispetto alle dimensioni reali.
3/10/20
Proviamo una variante Nato Purtroppo non ne ho uno nero e giallo e uso questo con il blu scuro che in certe circostanze può sembrare nero.
Tra l'altro è da 22m, ma si adatta senza problemi.
Visto che si tratta di un diver penso stia bene con un cinturino in silicone nero tipo Isofrane.
Forse il similisofrane è un po' troppo corpulento per questo orologio che sembra più piccolo delle sue reali dimensioni.
Per mantenere la sua connotazione diver penso vada bene questo cinturino in silicone a diamanti dall'impatto meno pesante.
La luminescenza è molto buona almeno come intensità. È uno dei
pochi che riesce a far sfigurare il solito 009 di riferimento.
Se poi lo confrontiamo con il Citizen NY0086 il confronto è ancora più impari.
Conclusioni Dopo i soliti noti svizzeri la produzione degli
hommage si era spostata su diversi modelli, soprattutto storici, di Seiko.
Noto con piacere che ora cominciano a farsi vedere anche degli hommage
dei Citizen classici.
Qualcuno si chiederà se ha senso acquistare delle copie a prezzi tutto
sommato abbastanza vicini a quelli degli originali. Secondo me un motivo c'è: e
non solo perché ci siano diversi miglioramenti; rispetto al classico NY0040
troviamo infatti vetro zaffiro, inserto ghiera in ceramica, movimento con fermo macchina,
luminescenza top, data ben leggibile
e un bracciale di ben altro livello, ma anche per il fatto che al nostro mercato
Citizen riserva pochi modelli con colori noiosi, quasi tutti neri con qualche
variante blu, mentre tutte le versioni con colori attraenti sono disponibili
solo sui mercati asiatici e quindi praticamente introvabili da noi. E io
purtroppo, almeno per i diver, apprezzo le versioni colorate.
L'unica cosa che mi disturba è che a causa del venditore ho dovuto subire gli
svantaggi della spedizione DHL (Iva e spese doganali che hanno gonfiato
sensibilmente il prezzo) senza godere dei relativi vantaggi (tempo di consegna
di 20 giorni).
Alla fine però l'orologio è bello, ben costruito e rifinito, con ottimi
materiali e movimento. Messo a confronto con un originale non sfigura affatto.
Anzi, direi che questo è il modello che Citizen avrebbe dovuto fare per
rinfrescare il vecchio NY0040 invece che il NY0100, orologio che sfoggia un bel
titanio molto ben rifinito anche nel bracciale e ... basta; niente vetro
zaffiro, niente inserto ghiera in ceramica, niente movimento con fermo macchina.
Se siete amanti degli orologi superleggeri (e io non lo sono particolarmente) il
NY0100 è quello che fa per voi, ma, se apprezzate altre caratteristiche tecniche
e di materiali, molto meglio questo hommage.
Pro e contro PRO Buona finitura
Vetro zaffiro e inserto ghiera in ceramica
Affidabile movimento giapponese con fermo macchina e ricarica manuale
Ottima luminescenza
Elevata impermeabilità CONTRO
Qualche piccolo problema di disallineamento |