17/10/22 Non ho mai avuto un cronografo quadrato e mi ha sempre attratto il Monaco di Tag Heuer in particolare per le
sue scelte cromatiche. Finora come hommage ne avevo trovato solo delle offerte molto economiche
che non mi rassicuravano sulla qualità del prodotto.
Finalmente è arrivato questo Specht & Sohne che, nonostante il nome tedesco,
è decisamente cinese. Poiché le foto di presentazione erano chiaramente quelle
dell'originale debitamente fotoshoppate, ne ho chieste di originali al
venditore. Le foto sono arrivate e seppur di bassa qualità mi hanno convinto
della bontà dell'offerta. E così è scattato l'acquisto.
Confrontandolo con l'originale l'hommage presenta alcune differenze: i
numeri arabi dei sottoquadranti sono posizionati su un andamento circolare
invece che su due file orizzontali parallele, le lancette leggermente più corte
hanno il bordo nero invece che inox e il vetro, purtroppo minerale, ha un bordo
rialzato molto pronunciato che produce delle distorsioni sulla parte esterna del
quadrante.
La
confezione è molto basica: una scatola di cartone nera con l'orologio avvolto su
un cuscinetto bianco accompagnato da una scheda garanzia, ovviamente non
compilata.
Il quadrante
di un bel blu medio in caso di forte illuminazione presenta un
bell'effetto soleil.
All'esterno la scala dei minuti è stampata con dei trattini in bianco al quarto
di secondo, allungati ogni secondo /minuto, mentre gli indici delle ore sono
rappresentati da pallini (poco) luminescenti con l'aggiunta di indici esterni
rettangolari prismatici inox lucidi a ore 1, 2, 4, 5, 7, 8, 10 e 11. A ore 12
troviamo due pallini luminescenti e un indice inox più largo con qualche vaga
traccia di vernice luminescente questa volta verso l'interno.
La disposizione dei sottoquadranti bianchi è determinata del movimento
impiegato, il Seiko VK63. A ore 9 un quadrante quadrato dagli angoli arrotondati
riporta la scala dei minuti cronografici. Con la stessa forma e grafica a ore 3
troviamo l'inutile quadrante delle 24 ore. Le lancette di entrambi i quadranti
sono rosse. A ore 6 senza un suo particolare sottoquadrante ruota la lancetta
inox dei secondi continui.
La finestrella della data, con i bordi svasati, è posizionata a ore 6 con i
numeri neri su sfondo bianco.
Le lancette di ore e minuti sono del tipo a matita con i bordi neri mentre
l'interno è ricoperto da una scarsa vernice luminescente. La lancetta dei
secondi, dipinta di rosso, ha una forma molto rastremata.
Il testo, tutto stampato in bianco, riporta a ore 12 il marchio e sotto la
scritta QUARTZ e a ore 6 la scritta CHRONOGRAPH.
Il tutto è ricoperto da un vetro minerale con gradino molto pronunciato che
introduce delle forti distorsioni nella parte esterna del quadrante.
La macro rivela il buon livello di finitura del quadrante.
La cassa è praticamente quadrata con una leggera curvatura dei lati sinistro e
destro.
La carrure
è piuttosto massiccia, quasi completamente spazzolata mentre sono lucidate
la
sottile area superiore che la divide dalla lunetta anch'essa spazzolata e la
parte superiore delle anse.
La corona a vite è lucidata e riporta il logo del produttore.
Il fondello
è fissato con quattro viti. Completamente spazzolato tranne la parte perimetrale
lucidata. Riporta le caratteristiche dell'orologio oltre al marchio e al logo
che raffigura un uccello.
Il cinturino
non è all'altezza del resto Si salva solo la fibbia deployante, molto
comoda. Dubito che si tratti di vera pelle e presenta un'antiestetica piegatura
alla delimitazione tra zona imbottita e zona liscia.
Al polso non è grande, è enorme. Chi pensa che un quadrato di 40mm di
lato si presenti come un cerchio di 40mm di diametro si sbaglia di grosso.
Chiaramente l'area del quadrato è molto maggiore di quella del cerchio e il
risultato si vede. Inoltre la mancata incurvatura delle piccole anse
contribuisce ad aumentare l'effetto galleggiamento. Questo orologio non è per
polsi esili.
Il cinturino originale mi sembrava di qualità piuttosto scadente per cui sono andato a cercare
qualcosa di meglio nella mia scatola dei cinturini Ho trovato questo in pelle
liscia blu con cuciture bianche che mi sembra gli si addica molto.
11/4/24
Mi piace molto con questo cinturino blu, ma voglio provare un accostamento forse più audace, ma che ricostruisce l'atmosfera anni '70.
Eccolo quindi con un bel milanese. Leggero e confortevole, dispone di una chiusura pieghevole con due pulsantini di sblocco.
La luminescenza è praticamente inesistente. Non che sia un gran problema.
Conclusioni Nell'insieme la valutazione è più che positiva.
L'orologio ha una forma particolare ed una forte personalità. La finitura
dell'acciaio della cassa è impeccabile, peccato solo per il vetro, non zaffiro.
Il movimento è un mecaquarz Seiko VK63 con i suoi pregi e difetti. Senz'altro
valido perché con la sua parte cronografica meccanica offre un ottimo feedback
nell'utilizzo dei pulsanti, permette lo scorrimento continuo a 4Hz della
lancetta dei secondi cronografici e il ritorno immediato a zero delle due
lancette cronografiche. Di contro il ritorno brusco delle lancette talvolta
genera un disallineamento delle lancette stesse rispetto alla posizione zero e,
a differenza dei cronografi al quarzo, qui non c'è nessun modo di riallineare le
lancette se non aprendo l'orologio e sostituendole.
Comunque rimane un bell'orologio ben realizzato e ad un prezzo contenuto.
Pro e contro
PRO
Cassa in acciaio inossidabile ben rifinita
Movimento al quarzo con parte cronografica meccanica
Ottima leggibilità
Operazione con corona e pulsanti piacevole
CONTRO
Impermeabilità ridotta Luminescenza scarsa Vetro minerale con
qualche distorsione |