Sergio Gardoni - Collezionista PMW

Movimento:  Automatico Calibro:  NH35A Complicazioni:  -
Diametro cassa:  44,50mm Spessore cassa:  13,50mm Diametro vetro:  32,00mm Larghezza tra anse:  20mm
Da ansa ad ansa:  50,50mm Impermeabile:  200m Peso:  99g Acquistato da:  Alibaba

 

22/6/20

Con l'allentamento delle norme anti Covid-19 questo fantastico Steeldive è arrivato in due settimane. Questa volta il Seiko omaggiato è il Sumo nella versione SBDC033 che si diversifica dal classico Blue Sumo SBDC003 per avere il quadrante soleil invece che opaco.

Le differenze estetiche più evidenti sono l'assenza della perlina sulla ghiera a minuti sessanta sostituita da un ampio triangolo, luminescente come tutti gli altri indici, e la mancanza della smussatura sul bordo interno dell'inserto ghiera dovuta probabilmente all'utilizzo della ceramica invece dell'alluminio dell'originale, ceramica che conferisce anche un aspetto più lucido. A livello cromatico si nota l'assenza del giallo sulla lancetta dei secondi e sui piccoli indici cardinali.

L'orologio arriva con la solita robusta scatola in plastica nera anche questa volta accompagnato da un'etichetta in cartoncino e da una scheda garanzia non compilata.

La cosa che colpisce a prima vista è lo sfondo soleil del quadrante blu sul quale ritornerò più avanti. La scala dei minuti è stampata in bianco sul rehaut con piccoli rinforzi ogni 5 minuti. Sulla parte esterna del quadrante sono applicati gli indici delle ore bordati inox, trapezoidali a ore 6 e 9, a forma di triangolo/trapezio rovesciato a ore 12, a bicchierini tutti gli altri  tranne che a ore 3 dove l'indice è sostituito dalla finestrella della data bordata di bianco con numeri neri su sfondo bianco. 

La parte testuale, tutta stampata in bianco, è ben bilanciata. A ore 12 troviamo il consueto logo, un po' complesso, e subito sotto il marchio.  A ore 6 ci sono tre righe di testo, la prima potrebbe essere il nome del modello (la seconda parte "MARINE" è evidenziata in grassetto), poi la qualifica di automatico e sotto ancora i valori di impermeabilità .

Le lancette, bordate inox e generosamente ricoperte di vernice luminescente come gli indici delle ore, sono identiche nella forma a quelle dell'orologio omaggiato e proprio per questo motivo risultano un po' corte.

Una caratteristica che fa riconoscere immediatamente questo modello è l'ampio inserto ghiera in ceramica con corposi indici in numeri arabi ai multipli di 10, barrette ai 5 intermedi e dei punti per tutti gli altri minuti. Tutti gli indici dell'inserto sono luminescenti.

Il contrasto elevato tra indici, lancette e sfondo del quadrante, garantisce una facilità di lettura immediata, facilitata anche dal vetro zaffiro piatto a raso con la ghiera.

Ci tengo a far notare che l'allineamento tra inserto ghiera, rehaut e quadrante è perfetto. Dovrebbe essere una cosa normale, invece difetti di questo tipo si incontrano con una certa frequenza anche con case blasonate come Seiko o Citizen.

La rotazione unidirezionale della ghiera avviene con la giusta durezza e senza il minimo gioco in 120 scatti per un giro completo.

Il trattamento del quadrante soleil merita un piccolo approfondimento. Quando in ombra sembra sia opaco, sotto una luce diretta si evidenziano due settori circolari piuttosto stretti simmetrici molto più luminosi, mentre sotto una luce soffusa si creano quattro settori circolari più o meno delle stesse dimensioni con luminosità alternata e contrasto meno accentuato.

Analizzando la cassa, quella che pare una normale costruzione si rivela molto più sofisticata. La parte laterale della carrure è piuttosto alta ed è divisa in tre zone longitudinali. La superiore e l'inferiore inclinate e lucidate sono separate da una piccola area verticale spazzolata. La parte superiore delle anse è spazzolata tranne che per un piccola area smussata verso l'interno che è lucidata.

Seiko ha diversi modelli in cui l'esterno della ghiera è parzialmente difeso da un scudo (vedi Monster e Tuna), qui invece il lato destro e quello sinistro della carrure si alzano andando a coprire parzialmente la ghiera con una soluzione molto più elegante rispetto a quelle già viste. Ovviamente questo comporta che per effettuare la rotazione si debba afferrare la ghiera solo nella zona alta e bassa, ma questo non pregiudica affatto l'operazione stessa.

Il bordo esterno scanalato della ghiera è abbastanza alto ed inclinato in basso verso l'interno.

Le anse sono forate per semplificare il cambio dei cinturini.

La grande corona lucidata a vite dalle ampie scanalature e senza spallette di protezione riporta il complicato logo Steeldive. Tutte le operazioni comprese svitatura e avvitatura sono agevoli.

Il fondello pieno a vite ha una corona circolare esterna lucidata, come il fondo della carrure, mentre il resto è spazzolato. Al centro in incisione il grande logo circondato dalla descrizione del movimento, del materiale della cassa e del valore dell'impermeabilità .

Il cinturino in silicone è morbido e piuttosto comodo e non attrae polvere e pelucchi. Inoltre è estremamente personalizzato con il marchio presente sul fibbione spazzolato in stile PreV, sui due passanti e sulla parte interna degli attacchi alla cassa oltre al logo impresso sulla cima della parte più lunga.

Al momento purtroppo l'orologio è disponibile solo con questo cinturino, abbinato ai colori delle tre versioni dell'orologio, nero, blu e verde, ma il venditore mi ha confermato che tra qualche mese sarà disponibile un bracciale in acciaio, acquistabile anche da solo.

E veniamo al polso. L'orologio è grande, anche come spessore e distanza tra le anse. La notevole curvatura della carrure aiuta l'indossabilità, ma solo per chi ha un polso medio/grande.

Per dargli un aspetto estivo niente di meglio che un Nato bianco e azzurro.

Data la mole non indifferente dell'orologio monterò il Nato in maniera alternativa in modo da appoggiarlo più aderente al polso.

Io comunque ho un debole per i bracciali in acciaio. In attesa della disponibilità del suo originale mi accontento di questo corposo (3,8mm) Engineer a finali dritti con regolazione a viti e chiusura piena.

Essendo un diver non può disdegnare questo waffle blu notte.

E ora proviamo l'abbinamento con questo Tropic azzurro.

Un altro Nato, questa volta in tessuto cinture di sicurezza, ma l'abbinamento tra i due blu non mi convince.

 
 

16/5/21

Questo "Sumo" blu mi piace tantissimo e si merita un bel bracciale in acciaio. Pertanto lo cannibalizzo dall'Addiesdive verde in attesa che anche per lui si renda disponibile un vestitino in acciaio. Risultato perfetto.

La luminescenza confrontata col solito SKX009 è eccellente e diversamente dal solito schema Steeldive gli indici del quadrante, quelli sulla ghiera e le lancette sono dello stesso color turchese.

Conclusioni

Un'altra bella sorpresa da Steeldive che sorpresa non è più dato che siamo ormai abituati all'ottimo rapporto qualità /prezzo del  marchio cinese.

Il richiamo al lottatore giapponese è facilmente comprensibile. È un orologio imponente che non tutti i polsi possono permettersi e oltre al diametro impegnativo le anse piuttosto lunghe non aiutano in questo senso. Trovo che questo sia l'unico difetto di questo orologio, si può indossare solo a partire da un 17-18 cm di diametro polso.

Per il resto ho riscontrato solo aspetti positivi. In particolare mi piace il suo colore, un blu acceso un po' più scuro dell'azzurro dello "Squale", che non diventa mai nero e che spesso è uguale su quadrante e ghiera, differenziando talvolta le due aree a seconda dell'incidenza della luce.

Se avessi la possibilità di confrontarlo con l'originale è probabile che a livello di qualità potrei rilevare delle differenze, ma guardandolo da solo non riesco a trovargli dei difetti.  Addirittura alcune componenti come lo zaffiro e la ceramica dell'inserto ghiera sono migliori di quelli montati sull'originale.

Anche sul componente più importante, e cioè il movimento, le differenze sono minime: rispetto all'NH35A (4R35A) il 6R15 dell'originale ha lo stesso numero di rubini, l'identica frequenza (21.600 A/h o 3Hz), la tolleranza di accuratezza è -15/+25 secondi al giorno invece che -35/+45 (differenza facilmente eliminabile con una buona regolazione) e la riserva di carica è superiore di sole 10 ore (50 invece che 40).

Considerando che il prezzo dell'originale è cinque/sei volte tanto non mi sembra difficile giustificare l'acquisto.

A parte il prestigio del marchio (per chi ci tiene), quello che manca sono i due anni di garanzia, ma dato che l'unica parte che potrebbe creare problemi è il movimento possiamo stare sereni poiché l'NH35A è conosciuto come movimento robusto e affidabile e per male che vada se ne può acquistare uno nuovo con una quarantina di euro.

Pro e contro

PRO
Finitura impeccabile
Ottimi materiali, inserto ghiera in ceramica e vetro zaffiro
Luminescenza eccellente anche sulla ghiera
Notevole impermeabilità
Movimento automatico affidabile e piuttosto preciso con fermo macchina e ricarica manuale
Ottima leggibilità

CONTRO
-